Capitello Madonna Mora
All’incrocio tra via Gelmetto e strada delle Trincee sorge un capitello storico la cui icona, rinvenuta durante la pulizia di uno fossato, fu ribattezzata della “Madonna Mora” quasi certamente per il colore scuro del legno nel quale il volto della Madonna viene riportato.
Diversi negli anni gli interventi di restauro che presentato a oggi un capitello trasformato in una piccola chiesetta, al suo interno fiori, immagini sacre e su una mensola centrale una statua della Madonna, alta 80cm, che avvolta da un mantello rosso sorregge il bambino Gesù.
Fa tenerezza ricordare la signora Rosina, madre di Luigi Gelmini, proprietario del vicino terreno, che amava preparare copertine all’uncinetto per riparare il bambino Gesù dal freddo.
In molti ricordano negli anni della prima Grande Guerra come il capitello fosse diventato testimonianza di devozione e richieste di aiuto a conferma delle molte scritte lasciate dai giovani in partenza per la guerra.