Vinitaly, bilancio positivo per il piano della viabilità adottato dal Comune e gestito con successo da 120 agenti della Polizia Locale.

L’afflusso e deflusso delle auto, riporta l’Amministrazione comunale, è stato regolare, il traffico nei quartieri che non ha presentato appesantimenti evidenziando anche una sensibile diminuzione del fenomeno della sosta selvaggia con 425 autovetture multate, contro le 943 del 2024, e una trentina di veicoli rimossi grazie anche alla creazione di apposite aree arancioni con la presenza di steward a dissuadere il parcheggio non in regola.

La nuova viabilità, realizzata davanti alla fiera, ha inoltre nel contesto garantito lo scorrimento dei flussi veicolari privati, grazie alle 2 corsie preferenziali dinamiche su viale del Lavoro e su stradone Santa Lucia, che hanno di fatto favorito la circolazione continua di bus navetta e dei taxi, mantenendone la velocità commerciale.

Un Vinitaly da ricordare anche per la Polizia Locale di Verona, con un grande impegno iniziato già da giovedì scorso durante la fase di allestimento della fiera, passando per Vinitaly and the City in centro storico, per Opera Wine dello scorso sabato, i numerosi eventi in molti locali del centro e della provincia, oltre ai 4 giorni di manifestazione, che hanno visto l’impiego di oltre 120 agenti ed ufficiali messi in campo grazie anche alla collaborazione dei Comandi di Trento e Vicenza.

Importante anche la collaborazione con Veronafiere, l’Autostrada Brescia-Padova, Autobrennero, le sigle dei tassisti e ATV, con la fondamentale regia della centrale della Mobilità di Lungadige Galtarossa, che ha monitorato in tempo reale la situazione tramite le numerose telecamere gestendo i flussi di pedoni e veicoli nelle strade e nei parcheggi, adeguando la tempistica semaforica.

Soddisfazione sull’attuazione del piano di gestione del traffico da parte dell’Assessore alla mobilità Tommaso Ferrari, “La gestione efficace della viabilità durante Vinitaly è frutto di un grande lavoro di squadra tra Polizia Locale, Direzione mobilità del Comune, ATV e Veronafiere e tra tutti gli attori coinvolti. I dati monitorati sulla rete stradale confermano un miglioramento costante della situazione negli ultimi anni: un tempo l’evento rappresentava una criticità significativa per la circolazione cittadina e nei quartieri limitrofi, oggi lo è sempre meno. Il sempre maggior utilizzo delle navette, dei parcheggi scambiatori e del passaggio pedonale ferroviario dimostra che il trasporto pubblico puntuale e le infrastrutture di interscambio fanno davvero la differenza. Un’esperienza positiva che deve essere di ispirazione per affrontare la viabilità veronese anche oltre i grandi eventi.”