Presentata in Comune la prima comunità energetica rinnovabile della zona ZAI di Verona Sud.
VERA, Verona Energia Rinnovabile Alternativa, sarà la prima comunità energetica rinnovabile che coprirà la zona sud di Verona, comprendendo la ZAI, l’area industriale principale della città, con oltre 600 aziende prevalentemente attive nel settore agro industriale.
Un’associazione senza scopo di lucro che si propone di generare benefici ambientali, economici e sociali per i propri membri e per il territorio in cui opera, grazie anche alla collaborazione attiva tra i membri promuovendo l’autoconsumo e la condivisione di energia rinnovabile.
L’iniziativa mira inoltre a coinvolgere cittadini, associazioni del terzo settore, enti pubblici e piccole e medie imprese locali nel percorso di transizione energetica, invitando al contempo anche le grandi industrie a dare un contributo concreto supportando il progetto attraverso la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici, mettendoli a disposizione della comunità energetica, generando benefici tangibili come una significativa riduzione delle emissioni di Co2 e il potenziamento della sostenibilità industriale.
Un progetto, a detta dell’Amministrazione comunale, che rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità e la condivisione energetica all’interno di uno dei distretti produttivi più rilevanti di Verona.
Soddisfazione da parte dell’Assessore all’ambiente Tommaso Ferrari, “Lo sviluppo delle energie rinnovabili è uno dei cardini portanti della nostra amministrazione. Provvederemo ad installare impianti fotovoltaici sugli edifici comunali, ma anche, e soprattutto, a far sì che in città si sviluppino comunità energetiche. Fungeremo da agente facilitante, cercando di includere il maggior numero di cittadini e cittadine in questi processi. La cooperazione tra Comune, cittadini, enti del terzo settore e imprese sul tema della transizione ecologica è fondamentale anche per consolidare l’attrattività della nostra città per futuri investimenti”.
VERA ha già ricevuto numerose richieste di adesione, tra cui quella del Banco Alimentare del Veneto, un’organizzazione impegnata nella lotta contro lo spreco alimentare a fini sociali, a rafforzare il progetto si aggiungeranno inoltre 2 storiche aziende del territorio, Cartiere Saci e Manni Energy, che accompagneranno la comunità energetica nella fase di avviamento, mettendo a disposizione risorse e 2 impianti fotovoltaici.
L’iniziativa gode anche del supporto di Confindustria Verona, che ha favorito il dialogo tra le imprese, riconoscendo il patrocinio e continuando a collaborare per valorizzare il progetto a beneficio del territorio e del sistema produttivo veronese.