Un meccanismo che non si sostituisce a nulla di ciò già presente sul territorio ma si aggiunge come ulteriore strumento di vigilanza.
Questo il progetto, collegato alle iniziative del “Quartiere che vorrei”, che tramite la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini, darà il via a un sistema di sicurezza urbana dove ogni elemento, tramite il coordinamento delle Forze di Polizia, ha un suo ruolo.
L’iniziativa vedrà un incontro di presentazione, aperto a cittadini e residenti della 5° Circoscrizione, il giorno martedì 18 marzo dalle ore 18.30 alle 20.30 presso la Sala Consiliare di via Benedetti 26/b a Borgo Roma.
Di seguito, nel contesto, i punti cardine del progetto:
Cosa non fa un gruppo di controllo del vicinato
Anzitutto non si sostituisce alle Forze di Polizia che hanno il compito esclusivo di svolgere l’attività di repressione e di ricerca degli autori dei reati, non devono quindi intervenire in caso di reato, non fa indagini sugli individui, non scheda le persone, non si intromette nella sfera privata altrui.
Controllare e osservare il territorio per un la cultura della sicurezza partecipata
Conosciamo talmente bene i luoghi che ci circondano che non li osserviamo mai con attenzione. Conosciamo chi abita nel nostro palazzo? Chi frequenta il nostro bar, la piazza o il parco dove facciamo jogging? Sappiamo quali sono le auto parcheggiate fuori casa e a chi appartengono?
E’ importante guardare ciò che accade intorno a noi per rilevare situazioni anomale, capire se si verificano spesso e imparare a capire gli eventuali segnali che ci dicono che attorno a noi sta accadendo qualcosa di anomalo, avendo però un riferimento Istituzionale al quale segnalare ciò che abbiamo osservato, è questa, in ultima analisi, la quintessenza del controllo di vicinato.
Oggetto delle segnalazioni
Mezzi di trasporto sospetti, potenziali fenomeni di bullismo, episodi di spaccio di sostanze stupefacenti, significative situazioni di degrado urbano, disagio sociale e di disturbo al riposo delle persone, atti vandalici, persone in stato confusionale o senza fissa dimora, utilizzi indebiti di spazi pubblici, malfunzionamenti o interruzioni di servizi pubblici.
All’incontro saranno presenti, l’Assessora alla sicurezza Stefania Zivelonghi, il Comandante della Polizia Locale Luigi Altamura, il Commissario della Polizia Locale Federico Bonfioli, il Presidente della Circoscrizione Raimondo Dilara.