Un momento di riflessione rivolto soprattutto ai giovani, perché il cambiamento è nelle loro mani, tanto più se si parla di disabilità e di abbattimento delle barriere non solo fisiche ma anche ma culturali.
Oggi in tutto il mondo si celebra la Giornata internazionale della disabilità, voluta dall’ONU nel 1992, con tema centrale l’amplificare la leadership delle persone con disabilità per un futuro inclusivo e sostenibile al fine di riconosce l’importante ruolo che le persone con disabilità svolgono nella creazione di un mondo più inclusivo e sostenibile per tutti.
Tra gli obiettivi, quelli di garantire l’inclusione delle persone con disabilità in tutti gli aspetti della società, aumentare la partecipazione delle persone con disabilità ai processi decisionali, sensibilizzare sui diritti delle persone con disabilità e celebrare i risultati delle persone con disabilità.
Obiettivi ampiamente condivisi dall’Amministrazione comunale che, per l’occasione, organizza un incontro aperto a tutta la cittadinanza con Niki Leonetti, da 10 anni attivo sul territorio veronese con il progetto “Si può fare: perché no?”, diventato un punto di riferimento per i giovani, portando il suo messaggio in tutta Italia.
L’appuntamento è in programma per oggi, mercoledì 4 dicembre alle 18.30 presso lo Spazio Link di via Benedetti 26 a Borgo Roma, luogo riaperto lo scorso anno per essere animato dalle realtà giovanili del quartiere, dove Niki Leonetti presenterà nel contesto il suo libro “Si può fare. Passo dopo passo”, dove racconta la sua storia e la sua missione più importante: mettere in circolo il proprio amore per la vita, creare una mentalità che include, affinché ogni ragazzo e ragazza con disabilità possa avere la fortuna che ha avuto lui.
Soddisfazione per l’occasione di incontro e confronto per l’Assessore alle pari opportunità Jacopo Buffolo, “L’obiettivo dell’incontro di mercoledì è quello di proporre un momento di riflessione e di formazione con i ragazzi e le ragazze che vivono lo Spazio Link. Attraverso il suo libro, Niki Leonetti racconterà la sua esperienza, per noi è l’occasione per capire cosa possiamo fare per rimuovere non solo le barriere fisiche ma anche quelle culturali e mentali, di cui non ci accorgiamo perché fanno parte della quotidianità. Un appuntamento che l’Amministrazione rivolge in particolare ai giovani, con l’auspicio che si facciano parte attiva del cambiamento”.