MOVIDA DEL WEEKEND CONTINUANO I DISAGI

Il weekend non è ancora finito ma già non mancano segnalazioni di disordini e disagi riferite all’ormai consueta movida del quartiere.

La situazione presenta questa mattina dai cittadini, in particolare modo dai residenti in prossimità della discoteca di via Belobono, raccontano di giovani che ancora prima di iniziare la serata, dopo avere consumato alcolici in auto, entrano in un giardino privato per fare i loro bisogni, di urla fino a tarda notte, bicchieri e bottiglie abbandonati oltre che per strada anche in prossimità delle autovetture, azioni e comportamenti che i residenti del quartieri hanno di fatto ormai imparato a conoscere e in parte, purtroppo, dovere accettare nonostante le ordinarie richieste di intervento alle Forze dell’Ordine e alle Istituzioni anche attraverso il comitato VIVERE Cadidavid promotore nel contesto della tutela del quartiere.

Ma quello che questa mattina in molti si chiedono è quanto ancora certi tipi di comportamenti dovranno essere tollerati, quanti ancora i disagi e i danni per i quali si dovrà accettare come risposta “i giovanni hanno diritto a divertirsi”?

Come abbiamo più volte riportato diversi sono stati gli incontri sul tema, il dialogo tra cittadini, Circoscrizione e Comune, non sono certamente mancati, così come i provvedimenti presi dalla Proprietà della discoteca di fatto collaborativa nel cercare di prevenire e limitare alcuni tipi di comportamenti, anche se però, in concreto, alla fine siamo ancora qui a parlarne.

Chiaramente la situazione se pure di facile lettura è ben più complessa, la mancanza di uomini delle Forze dell’Ordine sul territorio limita di fatto gli interventi, così come la non applicazione di provvedimenti che potrebbero forse scoraggiare alcuni tipi di comportamenti ma che probabilmente vengono considerati in conflitto con la libertà e i diritti della della persona.

Argomenti complessi si, ma dei quali crediamo la politica sia ad ogni modo chiamata a rispondere, mentre ai cittadini non resta che continuare a tenere alta l’attenzione con segnalazione e messaggi.