LETTERA DA UN PAESANO

Per la nostra rubrica “Lettera da un paesano“, in questa occasione facciamo seguito alla segnalazione di un concittadino amareggiato dalla situazione riscontrata alla scuole A. Cesari di Ca’ di David all’apertura del nuovo anno scolastico.

Scrivo questa semplice lettera in qualità di membro della comunità di Ca’ di David e, soprattutto, di genitore di un bambino frequentante la scuola elementare Cesari.

Questo mercoledì mattina, data di inizio ufficiale delle lezioni, ho avuto modo di accompagnare a scuola mio figlio e, una volta arrivati a destinazione (che già di per se è stata un’impresa dati i lavori che “intelligentemente” sono stati programmati in zona proprio in concomitanza con l’inizio delle lezioni), ci siamo accorti nonché stupiti delle condizioni in cui abbiamo trovato il giardino esterno dell’edificio scolastico dove la vegetazione era in totale stato di abbandono, non curata e lasciata a crescere senza un minimo di manutenzione: non aveva certo le fattezze di uno stabile in cui di li a qualche minuto sarebbero entrate classi di bambini per il primo giorno di scuola.

Sinceramente ho trovato la cosa vergognosa e come me anche altri genitori e parenti dei bambini con i quali abbiamo perfino pensato di organizzarci fra di noi per poter rendere quella “giungla” un po’ più accogliente per i nostri ragazzi che sono il nostro futuro e non meritano per niente di essere accolti in un edificio in quelle condizioni.

Dopo molte segnalazioni via social, dopo aver ognuno cercato di contattare qualche “rappresentante “politico al fine di smuovere le acque, dopo aver addirittura palesato con altri genitori di fare per conto nostro organizzandoci al fine di pulire almeno il minimo indispensabile ecco che qualcosa finalmente si è mosso e nel pomeriggio è arrivata l’azienda preposta che ha provveduto alla sistemazione dell’area.

Come spesso accade la cosa poi prende una direzione inevitabilmente politica ed allora mi domando: com’è possibile che possa essere accaduto questo? Come può essere che si rivolga l’attenzione a cose di secondaria importanza, annunciare e sponsorizzare grandi e piccoli interventi “verdi” e poi dimenticarsi di una cosa importante come le scuole e come i nostri bambini che, ribadisco, sono il futuro della nostra società? Evidentemente gli Assessori preposti erano impegnati in altre attività come rilasciare interviste ad organi di stampa o a presenziare ad altri eventi “impegnativi” con il tutto largamente documentato da fotografie ed articoli.

Un’altra domanda, inoltre, continua a farsi spazio nella mia mente: il tanto acclamato e decantato intervento di sistemazione degli infissi alla scuola Cesari perché non è stato ancora realizzato? C’era tutta un’estate per poterlo realizzare ed invece ancora nulla e perché bisogna sempre alzare la voce per avere un minimo, qualcosa, indietro?

Siamo alla periferia di Verona, è vero, ma facciamo parte anche noi del territorio comunale della città tanto quanto ne fa parte un cittadino di San Zeno, ad esempio, e allora perché ho la sensazione che noi cittadini, con i nostri bambini, siamo dimenticati o quantomeno lasciati sempre in secondo piano da questa Amministrazione?

Ci erano stati promesse inclusività e considerazione e non li vedo onestamente: promesse al vento mi verrebbe da dire… e non ditemi che rifare le condutture del gas vuol dire essere considerati perché ricordo bene che il Natale a Ca’ di David lo scorso anno è iniziato il 27 dicembre ovvero la data di installazione dell’albero in piazza.

Hai trovato questa rubrica interessante? Vorresti anche tu segnalare o informare i paesani di un problema o una situazione che ritieni sia di interesse pubblico? Inviaci una  email all’indirizzo info@cadidavid.it e saremo felici di pubblicarla.