CENTRALI UNIFICATE POLIZIA LOCALE E MOBILITA’ TRAFFICO

Da oggi c’è solo una porta a vetri che separa la centrale del traffico dalla centrale operativa della Polizia Locale, che ha lasciato la vecchia sede in via del Pontiere per quella in Lungadige Galtarossa, dove si trovano appunto gli uffici della mobilità e traffico.

Un presidio H24, che in caso di emergenza permetterà di intervenire subito con le misure necessarie per evitare più disagi possibili condividendo banche dati e informazioni, in collegamento anche con le altre Forze dell’Ordine cittadine ed enti come ATV, Amia, Agsm Aim, Acque Veronesi.

Un sistema implementato anche in vista dell’avvio a Verona del prossimo vertice del G7 per il quale è stato predisposto un piano della sicurezza e della viabilità straordinari, un appuntamento tra i tanti eventi in programma da qui ai prossimi mesi, dal Vinitaly all’apertura del sottopasso di via Città di Nimes, dalla visita di Papa Francesco il 18 maggio al G7 della Camere basse a ottobre, senza contare le grandi opere in corso come l’alta velocità e la filovia o il grane appuntamento con le Olimpiadi nel 2026.

Tutto ciò, a detta dell’Amministrazione, giustifica quindi gli impegnativi e recenti sforzi logistici ed economici per realizzare le nuove centrali unificate e la sala gestione crisi viabilità che consentirà al personale preposto un efficace e sinergico monitoraggio del territorio, la tutela del patrimonio, il controllo della sicurezza urbana e la gestione della viabilità.

Le centrali, organizzate in due spazi operativi distinti ma contigui, garantiscono la necessaria separazione fisica con le rispettive gerarchie istituzionali con la sinergia tipica di un unico centro di comando logico al fine di ottimizzare tempi di risposta in relazione alle necessità evidenziate dal territorio, sfruttando alcune piattaforme tecnologiche di nuova generazione come l’Authority Control Room e la Transport Operator Console, recenti investimenti realizzati grazie ai finanziamenti della programmazione POR-FESR 2014/20 che consentono una gestione della mobilità a livello integrato e connesso con i sistemi regionali digitali e il centro di coordinamento informazioni sulla Sicurezza Stradale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

L’unificazione delle due centrali, oggi inaugurata in presenza del Sindaco di Verona Damiano Tommasi, l’Assessora alla sicurezza Stefania Ziveloghi, l’Assessore alla mobilità Tommaso Ferrari, il Prefetto di Verona Demetrio Martino e il Questore Roberto Massucciè, stata realizzata d’intesa con il coordinamento per l’ordine e la sicurezza pubblica coordinato dalla Prefettura di Verona.