FOCUS SUL QUARTIERE DI BORGO ROMA

E’ un situazione quanto meno particolare quella descritta a Borgo Roma da un recente focus televisivo.

Un punto economico sociale incentrato su Borgo Roma, che potrebbe essere allargato anche ad altri quartieri come Ca’ di David, nel quale è stato evidenziato un aumento delle attività commerciali chiuse, più o meno storiche e radicate nel territorio, oltre che a un mancato senso di sicurezza sopratutto la sera, anche nella principale via Centro.

Un settore, quello delle attività commerciali, che nel dettaglio è risultato mutato anche nell’apertura di nuovi negozi prevalentemente etnici e agenzie di affitta camere, che non incontra nel concreto le esigenze dei residenti, sopratutto anziani, costretti a spostarsi con mezzi anche ad esempio per cambiare la batteria di un orologio in assenza di una oreficeria.

Una cambiamento, che nella generale mancanza di negozi nel quartiere, si ripercuote anche a livello di sicurezza tramite la diminuzione di quei presidi che gli stessi commercianti creano anche solo accendendo le luci delle proprie attività la sera, aiutando nel contesto anche ad aumentare la visibilità in alcune zone buie del quartiere o servite dalla nuova illuminazione green, a basso consumo, segnalata spesso come insufficiente dagli stessi cittadini.

Un quartiere, ad ogni modo costantemente attenzionato dalla Circoscrizione, alla quale i residenti chiedono di introdurre o ripristinare sempre più servizi di prossimità, come il recente sportello dell’Anagrafe, creando nuove corsie ciclopedonali che permettano di attraversare in sicurezza lo stesso quartiere, alzando anche il livello di attenzione in prossimità dei parchi e delle aree verdi cittadine ancora oggi principali punti d’incontro e aggregazione, per una una serie di accorgimenti, in conclusione, che possano ridare vita ai quartieri evitando, come spesso accade, che si trasformino aree dormitorio.