PRESENTATO IL BILANCIO DEI RILIEVI STRADALI

Mancate precedenze, velocità eccessiva, investimenti di pedoni e ciclisti, manovre pericolose per sé e per gli altri, le immagini raccolte ogni giorno dalle telecamere di videosorveglianza presenti su tutto il territorio comunale presentano per molti aspetti situazioni quasi surreali in tema di incidenti stradali.

Nel corso del 2023 i sinistri a Verona sono aumentati del 2% rispetto al 2022, per un totale di 1.625 con tra le principali cause l’eccesso di velocità e la distrazione, provocata soprattutto dall’uso del cellulare, in aumento anche gli incidenti che coinvolgono gli utenti più deboli della strada, pedoni e ciclisti.

Tra le strade con il più alto numero di sinistri, Corso Milano è la più pericolosa con 37 incidenti seguono via Torbido con 29, viale Colombo e via Mantovana con 26, via Albere con 25, viale Galliano con 24, Corso Venezia con 23, Tangenziale Sud, Strada Bresciana, via Mameli e via Galvani con 21.

Sensibilmente diminuiti invece il numero di sinistri in Tangenziale Nord, nel corso del 2023 sono stati 5 contro i 60 circa degli anni precedenti, questo grazie anche all’installazione della postazione fissa di controllo della velocità e all’ampia attenzione rivolta dalla Polizia Locale.

Non solo veicoli ha quattro o più ruote, i monopattini elettrici sono stati interessati da una settantina di incidenti stradali, con feriti generalmente molto giovani che spesso utilizzano il mezzo in 2 in violazione delle normative vigenti, coinvolte nel contesto anche le bici elettriche con 20 sinistri.

Nel dettaglio di seguito alcuni dati:

– Le autovetture coinvolte sono state 1.859, i motocicli 466, le biciclette 238, i ciclomotori 106, i monopattini 70, autocarri 196, autobus 34

– Aumento dell’8,2% degli investimenti dei pedoni passati da 147 a 159, del 17% tra i ciclisti passati da 260 a 303, decremento minimo tra i ciclomotoristi passati da 109 a 108, aumento del 7,8% tra i motociclisti passati da 457 a 494

– L’incidente più frequente rimane lo scontro frontale/laterale con il 34,46%, seguono lo scontro laterale 12,55%, tamponamenti 10,89%, investimenti di pedone 8,55%, in una distribuzione che sostanzialmente ricalca le rilevazioni degli ultimi anni con minime variazioni

– L’età delle persone coinvolte dai sinistri vede un 2,5% per gli under 10 anni, 4,1% tra i 10 e i 17 anni, 14,2% tra i 18 e i 24 anni, il 18,3% tra i 25 e i 34 anni, il 21,8% tra i 35 e i 49 anni, il 26,6% tra i 50 e i 56 anni, e il 12% oltre i 65 anni

– Le violazioni accertate in incidenti stradali sono state 506 determinate da multe per mancato rispetto dello stop e del segnale di dare la precedenza, 349 per perdita di controllo del veicolo e alta velocità, 127 quelle per guida in stato di ebbrezza, 92 per danneggiamento di opere e strutture stradali, 56 per revisione scaduta e 30 per stato alterazione provocato da droghe/farmaci

Il bilancio dei rilievi stradali ha ad ogni modo evidenziato anche una nota positiva: nessun incidente mortale ha coinvolto gli under 18, risultato frutto anche della massiccia campagna di prevenzione e sensibilizzazione effettuata dalla Polizia Locale nelle scuole che ha permesso di alzare il livello di attenzione e salvare di conseguenza diverse vite.