RITARDI SULL’AMPLIAMENTO DEL PARCO SANTA TERESA
Nessuna novità sull’inizio lavori per l’ampliamento del parco Santa Teresa di Borgo Roma.
L’iter amministrativo, concluso con il Consiglio comunale dello scorso settembre, aveva di fatto stimato l’inizio lavori a metà del mese di successivo, con la nuova area accessibile già da inizio novembre, ma al momento l’area tra viale dell’Agricoltura, via Ongaro e via De Sandre, si presenta ancora oggi asfaltata con l’inizio lavori bloccato a causa di alcuni ritardi burocratici e amministrativi.
Un intervento quindi in ritardo sulla tabella di marcia, atteso da tempo sopratutto dai residenti al fine di mitigare gli effetti dell’urbanizzazione degli ultimi decenni, che dovrebbe andare a ridisegnare la zona con una nuova area verde di 17.000 mq in aggiunta agli attuali 48.800 mq già adibiti a parco, ma con un condizionale d’obbligo legato come riportato dal comitato Verona Sud a una dimensione che quanto meno a oggi include 5.400 mq costituiti dai 200 posti auto realizzati a ridosso del Parco e 1.800 mq di percorsi asfaltati realizzati oltre la recinzione confinante con il Parco, per una superficie quindi effettivamente destinata a verde che in realtà non supera i 41.600 mq.
Sempre nel contesto è inoltre da considerare anche l’adiacente passaggio della linea Filobus che, secondo il progetto, porterebbe a un ridimensionamento di altri circa 9.000 mq per una complessiva quindi dimensione del parco di 50.000 mq contro i 65.000 mq inizialmente premessi.
Preoccupazione, in particolare sull’attuale stato dei lavori, da parte del Presidente Dilara che dichiara, “Devo dire che sono molto amareggiato perché i lavori dovevano iniziare ad aprile 2023 e terminare a gennaio 2024 e invece ad oggi, oltre a non essere presente alcun cantiere in zona, non abbiamo ricevuto dall’Amministrazione nemmeno delle stime sul possibile nuovo inizio dei lavori. Diversi sono di fatto i cittadini che ogni settimana si rivolgono alla Circoscrizione per essere quanto meno rassicurati sulla prossima realizzazione dell’ampliamento, da tempo atteso nel quartiere”.