PRIME CONDANNE BABY GANG QBR

Dopo quasi un anno di inchieste da parte della Procura e relative operazioni svolte dalla Questura di Verona, arrivano le prime condanne alla baby gang QBR.

La maxi retata, che nel luglio dello scorso anno aveva portato a sgominare la banda rea di avere commesso reati quali l’associazione a delinquere, furto aggravato, ricettazione, lesioni e danneggiamento, aveva portato a 16 misure cautelari con 4 ragazzi condotti in comunità e gli altri in carcere con una condanna di 14 mesi.

Oggi, i processi condotti, hanno portato a 3 patteggiamenti, per un totale di circa 12 anni di reclusione senza sospensione condizionale della pena detentiva, a tre figure di primo piano della baby gang a partire da colui che gli inquirenti hanno ritenuto il boss della banda, I.B., moldavo anno 2002, che ha patteggiato 4 anni di reclusione ed euro 800 di multa, e per i 2 gregari entrambi italiani di seconda generazione, A.R., anno 2001, al quale è stata applicata una pena pari a 4 anni e 8 mesi e euro 1.284 di multa, e O,G., anno 2002, ai quali sono stati assegnati 3 anni, 3 mesi e 20 giorni più euro 1.800 euro di multa.

Rigettati, nel contesto, 3 patteggiamenti riguardanti altrettante figure chiave dell’organizzazione, si tratta di I.E.T, italiano di seconda generazione anno 2002, attualmente ai domiciliari; R.Y.C., domenicano anno 2001, detenuto nel carcere di Montorio per altri reati; F.T., tunisino anno 1993, sottoposto alla misura dell’obbligo di firma.