NUOVO PIANO URBANO DELLA SOSTA

E’ una città con meno auto in centro, più bici e persone che usano i mezzi pubblici, più vivibile da veronesi e turisti, quella disegnata dal nuovo piano urbano della sosta a opera dell’Amministrazione comunale.

Il precedente piano, datato 1999, verrà pertanto aggiornato con modifiche che, da qui ai prossimi anni, porteranno alla creazione di una vasta area a bassa intensità di traffico, in linea con l’obiettivo dell’Amministrazione di potenziare il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile disincentivando quella privata.

Un processo che recepisce le indicazioni del PUMS, Piano Urbano di Mobilità Sostenibile, approvato 2 anni fa, pianificando diverse azioni per realizzarlo, tra le più significative:

– Estensione della sosta a pagamento in alcune aree limitrofe al centro storico e cioè a quartieri di Borgo Trento, Valdonega e Ponte Crencano che di fatto vengono equiparati a San Zeno, Cittadella e Veronetta. La definizione delle aree di parcheggio dei monopattini, prima all’interno della Ztl e poi nelle zone dove si registrano più soste

– Pedonalizzazione di alcune piazze della città antica come piazza Duomo, piazza Santa Anastasia e Piazza San Zeno

– Introduzione dei varchi elettronici a Santo Stefano, quartiere già normato oggi dalla ZTL ma solo con cartellonistica stradale e la chiusura dei varchi ZTL h24

– Creazione di nuovi stalli sosta per i residenti tra i quali in stradone Porta Palio

– Adeguamento tariffario gradiente che aumenta in prossimità del centro storico

– Riduzione di 129 posti auto in aree ad alta valenza urbana, storica e architettonica

– Incremento dell’offerta di sosta per biciclette e introduzione di specifiche aree per lo stazionamento dei monopattini con la realizzazione di circa 1.000 posti per i monopattini

– Estensione della fascia oraria di validità della ZTL, sino a renderla permanente, con riserva di oltre 1.000 posti agli autorizzati

Queste e altre modifiche verranno introdotte in 2 fasi, la prima fase prevista entro il 2023 vedrà la regolazione stalli monopattini, l’estensione dei parcheggi gialli e blu nei quartieri San Zeno e Veronetta, il divieto di sosta in prossimità di Castel San Pietro, una convenzione con i parcheggi in struttura per residenti e sosta serale e la pedonalizzazione di piazza Erbe, mentre nella seconda fase prevista nel 2024, l’estensione degli stalli gialli blu di Borgo Trento, le pedonalizzazioni di piazza San Zeno e aree limitrofe, piazza Duomo e Santa Anastasia, piazzetta Santo Stefano, via Ponte Pietra, via Pellicciai, via Rosa, chiusura dei varchi ZTL h24 e Santo Stefano negli orari già previsti, modifica posizionamento area taxi via Cairoli e dell’area di carico e scarico di piazza Viviani.

Modifiche che trovano la soddisfazione da parte dell’Assessore alla mobilità Tommaso Ferrari, “Il nuovo piano della sosta porterà grandi cambiamenti in città con misure e provvedimenti che la renderanno più vivibile e sostenibile, dalla pedonalizzazione di alcune vie e piazze del centro alla regolamentazione della sosta dei monopattini. Siamo partiti da evidenti criticità emerse dalle analisi condotte in fase di studio dello scenario di riferimento e da qui abbiamo elaborato strategie e cronoprogramma che ovviamente tengono conto dell’opera filobus e degli investimenti per sviluppare la rete ciclabile cittadina”.