NASCE AMIAVR
Parte oggi un nuovo capitolo di Amia, l’azienda municipalizzate che gestisce alcuni dei servizi più importanti della città e sui quali l’attenzione dei veronesi è molto alta.
Dalla raccolta dei rifiuti alla pulizia della città, passando per la cura delle aree verdi, le sfide da qui ai prossimi anni sono tante e complesse, ma non più rimandabili per una città che punta agli standard delle capitali europee.
Firmato l’atto notarile che sancisce la nascita della New Co comunale AmiaVr, a totale partecipazione del Comune, che entro 6 mesi provvederà all’acquisizione del 100% della partecipazione in Amia Verona Spa, al termine del processo la NewCo stessa confluirà in Amia la quale a sua volta dovrà adeguare lo statuto per avere le caratteristiche di società in house providing o affidamento diretto, che consiste nell’autoproduzione di beni, servizi e lavori, al fine di vedersi affidata direttamente, da parte dell’autorità di bacino Verona Città, i servizi di igiene ambientale, e da parte del Comune la manutenzione del verde.
Terminato l’iter burocratico toccherà poi passare alle sfide vere e proprie che AmiaVr sarà chiamata ad affrontare nei prossimi anni, in primis raggiungere entro il 2027 il 65% della raccolta differenziata come richiesto dalla normativa nazionale, quindi efficientare i servizi dell’azienda e instaurare un rapporto diretto con i cittadini, potenziando la digitalizzazione, la comunicazione e la trasparenza, obiettivi che hanno come presupposto una reciproca responsabilità tra azienda e utenti, dove ciascuno è chiamato a fare la propria parte per migliorare l’ambiente in cui viviamo e ottimizzare i servizi pubblici.
Obiettivi condivisi da tutto il Cda e dal collegio sindacale, composto da professionisti con competenze specifiche per gli incarichi assegnati tra i quali Roberto Bechis, laureato in lettere con indirizzo storico e master di specializzazione executive manager con alle spalle una carriera trentennale nella gestione aziendale nell’industria privata come Direttore Generale e Amministratore Delegato, Martina Redivo, ingegnere, con esperienza decennale nel settore utilities svolta, a seguito di concorsi pubblici, prima nel settore rifiuti e attualmente in quello idrico, Francesco Premi, laurea in scienze politiche e in geografia e processi territoriali, che ha lavorato nell’ambito dei servizi per l’innovazione e sostenibilità in edilizia, e si occupa ora di comunicazione e sostenibilità ESG.