PETIZIONE POPOLARE BOCCIOFILA CA’ DI DAVID
L’argomento bocciofila di Ca’ di David torna d’attualità con la presentazione di una petizione popolare da parte degli esponenti di Fare! e Lista Tosi.
Un documento, prossimamente distribuito nelle attività commerciali e associazioni del quartiere, che di fatto vuole sensibilizzare l’Amministrazione sulla necessità di ripristinare e riaprire uno stabile un tempo fulcro della vita del quartiere per anziani e famiglie e ora luogo di degrado e sporcizia.
Durante la conferenza stampa congiunta tra i sopracitato movimento politico e la lista tosiana, si è evidenziato come molte siano state le testimonianze della cittadinanza e delle associazioni locali concordi sulla necessità di ripristinare la funzione del bocciodromo o quantomeno recuperare l’edificio come luogo di ritrovo, “Sopratutto in questo momento dove l’emergenza sanitaria ha favorito l’isolamento delle persone, in particolare gli anziani, che al tempo si trovano in più di 50 al giorno anche solo per giocare a carte e tenersi in compagnia”, come hanno affermano il coordinatore di Fare! Simone Meneghelli e la Consigliera in 5° Circoscrizione Federica Marchiotto.
Una situazione complicata quella della bocciofila, della quale abbiamo scritto in più occasioni, per una chiusura che si protrae da quasi 2 anni a causa di alcuni problemi personali riscontrati dalla precedente gestione e un bando che prima dell’autunno 2022 non poteva essere presentato, che certamente reca disagio oltre che agli anziani anche agli utilizzatori dell’adiacente campo da calcio comunale che non potendo utilizzare il locale adibito a bar e relativi servizi presenti al suo interno hanno dovuto valutare, sopratutto in vista del cambio di stagione, altre strutture sportive.
A conoscenza delle problematiche, il Presidente della 5° Circoscrizione Raimondo Dilara, informa che nelle passate settimane la situazione era stata sbloccata a seguito di un suo incontro con gli attuali gestori e la direzione sport del Comune di Verona con la riconsegna formale delle chiavi in modo da permettere una verifica in termini di sicurezza e una successiva riproposta del bando.
L’auspicio, in queste occasioni, è ad ogni modo quello che tenere alta l’attenzione possa favorire alla risoluzione del problema, ben vengano quindi iniziative, anche popolari, che ricordino le esigenze dei nostri quartieri.