SOSTE TIR DISAGI E DEGRADO
E’ una richiesta di intervento comune quella lanciata da alcuni residenti della 5° Circoscrizione in relazione alla sosta lato strada o in aree non idonee, a opera dei camionisti di passaggio nei quartieri di Sacra Famiglia, Ca’ di David e Borgo Roma.
Un appello, non tanto al fine di chiedere un divieto transito o di sosta, ma bensì per dedicare agli autotrasportatori spazi idonei, con la presenza di bagni chimici e cassonetti, lontano dalle abitazioni.
Tra le situazioni di disagio e degrado segnalate, sopratutto a seguito delle soste notturne, cestini e cassonetti spesso stracolmi di immondizia con relativo abbandono lato strada di lattine e vasetti di vetro, muretti e angoli stradali utilizzati come orinatoi oltre a un continuo rumore e inquinamento dato dai motori degli autoarticolati spesso equipaggiati con grandi celle frigo.
Un situazione che, come accennato, coinvolge diversi quartieri della Circoscrizione tra le quali l’area di sosta dell’autobus in prossimità della chiesa della Sacra Famiglia, via Belfiore, via Benazzi e via Ca’ di Aprili fronte cartiera a Ca’ di David, e via Cherso a Borgo Roma.
“Chiariamo nulla di personale contro gli autotrasportatori”, è la precisazione di alcuni dei residenti, “Chiediamo solo maggiori controlli e rispetto delle regole per il quieto vivere dei quartieri”, un appello, questo dei cittadini, al quale il Presidente uscente della 5° Circoscrizione Raimondo Dilara ha voluto in prima battuta già dare una risposta, “Siamo sempre attenti alle esigente dei cittadini ma portare dei bagni chimici o trovare altre soluzioni in tal senso sarebbe contro producente perché si andrebbe di fatto ad autorizzare la sosta in aree dove, proprio per evitare problematiche di questo tipo, era già stata al tempo vietata anche con l’ausilio di apposita segnaletica. Le uniche soste a oggi consentite, ad esempio per la zona della Sacra Famiglia, sono quelle delle autovetture tramite gli appositi stalli realizzati, tra l’altro, anche per evitare la sosta di altri tipi di veicoli. Una idea che potremmo però valutare nel contesto potrebbe però essere quelle di indirizzare gli autotrasportatori a sostare nel parcheggio scambiatore della Genovesa che, se pure non allestito per la sosta dei TIR, permetterebbe quanto meno una convivenza con i residenti dei quartieri. L’argomento ad ogni modo verrà certamente trattato durante uno dei primi Consigli circoscrizionali insieme ad altre problematiche già segnalate in questi mesi”.