Il Sindaco di Verona Damiano Tommasi ha firmato oggi i decreti di nomina dei dieci componenti della Giunta comunale e ha presentato gli Assessori, assicurando per la prima volta la parità di genere nella squadra di governo cittadino.
“Faremo molto per la nostra città, daremo il 110%, questa Giunta rappresenta un progetto collettivo di cui ciascuno se ne assume la responsabilità ma da oggi dobbiamo sentirci squadra e condividere un metodo che risponda alle esigenze delle città e di tutti i veronesi, stiamo iniziando un percorso che ci porterà alla costruzione di una Verona diversa, quella che per anni abbiamo solo potuto immaginare”, ha sottolineato il Sindaco Tommasi.
Di seguito i componenti nominati della Giunta comunale e relative dichiarazioni.
Vicesindaca e Assessora Barbara Bissoli: Pianificazione territoriale, urbanistica, beni culturali e paesaggio, parità di genere, affari generali.
“Un particolare ringraziamento a tutti i cittadini e alle cittadine che hanno creduto e sostenuto il grande progetto Tommasi, un’idea di cambiamento per la quale mi sono messa a disposizione e per cui lavorerò portando la mia esperienza nelle istituzioni e allargando l’orizzonte delle mie attività alla città. Riguardo alle deleghe, si tratta di materie delle quali mi sono occupata negli ultimi trent’anni, ho quindi subito creduto di poter portare un contributo, prendendo in considerazione il principio conduttore della campagna elettorale, cioè la Rete. Anche la pianificazione territoriale e l’urbanistica possono seguire dei sistemi, come le aree verdi, i musei e l’edilizia asburgica, sarà mio compito creare delle reti tra quelle che sono le eccellenze della nostra città. Ho inoltre chiesto di occuparmi di Parità di Genere, uno dei pilastri trasversali del PNRR, per questo ho pensato ci dovesse essere un assessorato dedicato e lo farò con il bagaglio culturale, d’esperienza e abilità raccolto in questi anni”.
Assessore Federico Benini: Decentramento, edilizia popolare, servizi demografici e statistica, strade e giardini, arredo urbano.
“Le mie deleghe sono quelle più vicine alla quotidianità dei veronesi che punto a migliorare attraverso i progetti e le idee che metterò in campo,in stretta e costante collaborazione con il Sindaco”.
Assessore Michele Bertucco: Bilancio, patrimonio, lavoro, personale.
“Sono stato chiamato ad affrontare temi importanti per Verona che mi permetteranno di lavorare insieme a tutta la Giunta con l’obiettivo di fare il meglio per la città e per i veronesi. Se, calcisticamente parlando, nelle precedenti Amministrazioni ero definito un interdittore del gioco altrui, ora dovrò fare il regista ed avere una visione verso cui tendere”.
Assessore Jacopo Buffolo: Politiche giovanili e di partecipazione, pari opportunità, innovazione.
“Sento di avere una grandissima responsabilità e credo che una delle sfide più importanti di questo momento sia quella di coinvolgere e di ascoltare, portando avanti una politica non per i giovani, ma con i giovani e lo faremo partendo dal programma “18 punti per Under 30″ proposto come coalizione”.
Assessora Luisa Ceni: Politiche sociali e abitative, tributi e polo catastale.
“C’è tanta voglia di lavorare bene e in sinergia, mi metto a disposizione della città, mettendo in campo in favore della quadra di governo tutta la mia esperienza quotidiana, operando al meglio delle mie possibilità”.
Assessore Tommaso Ferrari: Transizione ecologica, ambiente, mobilità, rapporti con il Consiglio.
“Mi appresto ad affrontare sfide e temi complessi che possono però trasformarsi in opportunità. I cambiamenti climatici stanno modificando la nostra società, e anche la nostra città deve dare un contributo trasversale per essere più sostenibile e vivibile”.
Assessora Elisa La Paglia: Politiche educative e scolastiche, biblioteche, edilizia scolastica, salute e servizi di prossimità.
“Grazie alla delega sulle politiche educative e scolastiche avrò l’opportunità di intervenire sui temi dell’istruzione. Saranno al centro la povertà educativa e tutte le possibilità che questa città può offrire ai piccoli e ai minori, vogliamo farli crescere in una città che abbiamo immaginato migliore per loro”.
Assessore Italo Sandrini: Terzo settore, attività produttive e commercio, relazioni con il territorio.
“Per il mio assessorato, abbastanza innovativo, cercherò di abbinare l’esperienza professionale nelle attività produttive e commerciali con quella associativa. Dall’ultima stima in Italia ci sono circa 6 milioni di volontari, praticamente un primo settore non giustamente valorizzato e noi dimostreremo ad altre realtà italiane la fattibilità di questa nostra intuizione”.
Assessora Marta Ugolini: Cultura, turismo, rapporti con l’Unesco.
“Punto a lavorare per migliorare la qualità di vita delle persone e quella delle relazioni, il tutto attraverso la cultura, la bellezza e i viaggi”.
Assessora Stefania Zivelonghi: Sicurezza, legalità, trasparenza.
“La sicurezza è giustamente un dei temi più sentiti dalla cittadinanza e fa parte di quegli argomenti di cui mi occupo quotidianamente come professionista, si tratta di temi cruciali che andranno affrontati in sinergia e facendo prevenzione”.