A.C.D. CADIDAVID CONOSCIAMOCI MEGLIO
Nuovo appuntamento con la rubrica “A.C.D. Cadidavid conosciamoci meglio”, dedicata alla squadra calcistica del nostro paese e nella quale, ogni settimana, andremo a presentarvi un membro della società in modo da conoscere meglio lo staff e i giocatori che ogni domenica scendono in campo per difendere gli storici colori biancoblù.
Ospite di questa intervista Emanuele Guadagnini, classe 2005, giovane attaccante biancoblù.
Benvenuto Emanuele, partiamo dall’ultima partita, sconfitta contro il Lugagnano ma un ottima prestazione, cosa ne pensi?
Grazie per l’invito, e si, l’ultima partita è stata dura, ho giocato bene ma sempre grazie ai veterani che mi hanno aiutato, peccato per il risulto perché la partita a pochi minuti dalla fine sembrava oramai chiusa però il calcio è cosi, ci rifaremo nella prossima gara.
Ad ogni modo un assist per il gol di Nicola Avesani e sei andato molto vicino al gol, non male no?
Si, l’azione che ha portato al passaggio filtrante per Nicola è stata molto bella, mi sono mosso bene dai, per il gol mancato invece devo dire che ancora ci penso, purtroppo l’ho presa male ma è stato bravo anche il portiere avversario da terra a rialzarsi in fretta e togliermi la palla dai piedi, peccato perché sarebbe stata una bella gioia
Purtroppo però ti abbiamo anche visto uscire con un caviglia dolorante, come stai?
Credo di essermi infortunato nel contrastare l’avversario, ho provato poi a calciare ma devo avere messo male il piede, comunque niente di grave
Tornando invece alla squadra e ai veterani, come sei stato accolto quest’anno dai compagni? Ricordiamo che saresti uno juniores anche se spesso orbiti in prima squadra
Devo dire che sono stato accolto molto bene, il Cadidavid è una squadra molto unita e lo si capisce proprio da come i veterani cercano sempre di integrare noi i giovani, siamo in tre o quattro juniores ma quando ci chiamano ci sentiamo subito parte della squadra
Proprio parlando di voi giovani come vedi nel contesto questa società che sta puntando molto alla crescita del proprio settore giovanile?
Penso sia la strada giusta per fare bene anche in futuro, da quanto mi hanno detto i miei compagni della juniores loro sono praticamente cresciuti insieme attraverso i diversi settori giovanili, io sono arrivato nel gruppo qualche anno dopo perché prima giocavo in un altra società ma devo dire che è stato facile integrarsi anche se ora, almeno per me, la prima squadra è tutto un altro mondo, anche perché fino all’anno scorso giocano negli allievi
Bene, ringraziando Emanuele per il tempo dedicato, vi rinnoviamo l’appuntamento con la nostra rubrica alla prossima settimana per conoscere insieme un nuovo membro della storica società calcistica di Ca’ di David.