A.C.D. CADIDAVID CONOSCIAMOCI MEGLIO

Nuovo appuntamento con la rubrica “A.C.D. Cadidavid conosciamoci meglio”, dedicata alla squadra calcistica del nostro paese e nella quale, ogni settimana, andremo a presentarvi un membro della società in modo da conoscere meglio lo staff e i giocatori che ogni domenica scendono in campo per difendere gli storici colori biancoblù.

Ospite di questa intervista Paolo Pianezzola, centrocampista classe 1990 e capitano dell’A.C.D. Cadidavid.

Benvenuto Paolo, 6 anni in questa squadra e oggi 100 presenze, possiamo dire che ti trovi bene qui al Cadidavid e che quindi prolungherai la tua permanenza ancora di qualche anno?
Devo dire che qui sto davvero molto bene, l’ho già detto in altre occasioni ma si, il Cadidavid per me è come una grande famiglia, qui non c’è alcun tipo di pressione, si rema sempre tutti nella stessa direzione con la voglia di crescere stagione dopo stagione, per quanto riguarda invece il mio proseguo, certo, non so ancora per quanti anni, ma fino a quando fisico e impegni lavorativi me lo permetteranno il Cadidavid sarà sempre casa mia, si bè, sempre che il Direttore sportivo Adelino Biondani sia d’accordo ovviamente

Siamo certi che il Direttore sportivo non avrà nulla da ridere sulla tua permanenza in squadra anche se nel contesto abbiamo recentemente sentito alcune voci che parlano invece di un tuo possibile futuro da mister, confermi?
No bè, allora qualcuno deve avere preso troppo seriamente alcune mie battute negli spogliatoi, oggi sono un calciatore del Cadidavid e va bene così, in futuro si vedrà

Rimanendo nell’ambito personale, siamo certi che giocando a calcio avrai sicuramente un tuo idolo, possiamo chiederti chi è?
Certamente, è Steven Gerrard, ex capitano del Liverpool e ora allenatore dell’Aston Villa, quando giocava mi piaceva vedere il suo attaccamento alla maglia e la voglia che metteva nel giocare a servizio dei compagni e mai per se stesso, in campo non mollava mai un centimetro e dava sempre tutto

Parlando invece di calcio giocato, oggi ennesimo pareggio con l’Albaronco, il terzo di fila, credi che cominciamo a soffrire di “pareggite”?
L’importante prima di tutto è di non perdere, premesso ciò con queste ultime 3 squadre all’andata avevamo perso quindi possiamo dire che pareggiando siamo andati migliorando dai, battute a parte credo che oggi con un po’ più di coraggio avremmo anche potuto vincere però il calcio lo sappiamo non sempre ti premia

Quindi nella prossima partita vedremo un Cadidavid più offensivo?
Diciamo che cercheremo di portare a casa i 3 punti, quello si, anche perché come detto mancano da un po’ di partite, purtroppo in questo periodo facciamo fatica la davanti però sono fiducioso nei nostri attaccanti ma anche nei nostri centrocampisti e nel contesto chissà che magari sarà proprio io a sbloccare la situazione

Nonostante questi ultimi pareggi ci sembra comunque un buon Cadidavid, tu dove vedi la squadra a fine campionato?
Bella domanda, per stare la davanti servirebbero come all’andata 6 vittorie consecutive, anche se sarà difficile, però anche con 2 o 3 risultati importanti si potrebbe sognare, in ogni caso, come dice sempre il mister, l’importante prima di tutto è arrivare in zona salvezza, io dopo ogni partita guardo i risultati degli avversari che abbiamo alle spalle e non quelli che abbiamo davanti, la società non ha mai fatto pressioni per arrivare nei primi posti, poi, una volta salvi, consapevoli nei nostri mezzi, potremo provare ad attaccare la classifica

La classifica però è molto corta, siete a soli 6 punti dalla prima in classifica, non è forse un po’ giusto sognare?
No bè certamente, la società è sana, è cresciuta molto negli ultimi anni, ed è giusto guardare in avanti e provare a puntare a qualcosa di più, sempre con criterio però

Parlando infine proprio di crescita, abbiamo notato che stanno emergendo un po’ di giovani interessati non credi?
Confermo, abbiamo diversi giovani e credo che tra 2 o 3 anni li vedremo stabilmente in prima squadra, lo stesso Emanuele Guadagnini che ha esordito oggi ne è un esempio, un ragazzo molto bravo e semplice che sono certo potrà darci una mano in questo finale di stagione, con lui abbiamo però anche altri giovani che orbitano regolarmente nella prima squadra, ragazzi che di fatto sono anche uno stimolo per noi veterani

Bene, ringraziando Paolo Pianezzola per il tempo dedicato, vi rinnoviamo l’appuntamento con la nostra rubrica alla prossima settimana per conoscere insieme un nuovo membro della storica società calcistica di Ca’ di David.