A.C.D. CADIDAVID CONOSCIAMOCI MEGLIO
Primo appuntamento con la nuova rubrica “A.C.D. Cadidavid conosciamoci meglio“, dedicata alla squadra calcistica del nostro paese e nella quale, ogni settimana, andremo a presentarvi un membro della società in modo da conoscere meglio lo staff e i giocatori che ogni domenica scendono in campo per difendere gli storici colori biancoblù.
Ospite di questa intervista Adelino Biondani, da 37 anni Direttore sportivo della società.
Direttore, come società quali sono gli obiettivi che si pone in questa stagione?
Gli obiettivi li analizzeremo settimana dopo settimana in base a quello che ci dirà la classifica, chiaro che noi siamo pronti a tutto, l’importante è rimanere con le “antenne alte” perché vedo una classifica molto corta e da questi primi risultati si tratta di un campionato davvero molto interessante
Notiamo che le assenze all’inizio di questo campionato hanno complicato non poco il rendimento della squadra, crede che questo potrà influire sul continuo della stagione?
Io mi auguro di no perché credo che abbiamo già pagato pegno nelle passate stagioni, chiaro che non abbiamo lavorato in una certa maniera dall’inizio, diciamo che non eravamo molto pimpanti come adesso, ma ora stiamo bene e di conseguenza gli infortuni dovrebbero ridursi, vedremo ad ogni modo a dicembre la rosa a disposizione e se ci sarà qualche opportunità sono certo che con la società cercheremo intervenire
In quel caso, quale reparto crede avrebbe bisogno di una maggiore attenzione?
Diciamo, per non fare un torno a nessuno, che prima abbiamo bisogno di riposarci e di recuperare un po’ la rosa, di fatto siamo un po’ corti in tutti i reparti ma come anticipato valuteremo ogni opportunità che il mercato metterà a disposizione
Possiamo però dire che avete già individuato qualche nome?
Chiaramente qualche nome c’è, il rischio altrimenti sarebbe quello di andare allo sbaraglio e non possiamo permettercelo, certo non è semplice perché si tratta di andare a identificare ragazzi che magari non sono contenti del loro attuale ambiente, devi sapere cogliere l’opportunità il che non è sempre facile perché può anche capitare che qualcuno arrivi prima di te
Capisco, ma torniamo a lei, tutti sanno che conosce molto bene l’ambiente, ha cominciato a dare i primi calci a 11 anni e non ha mai cambiato casacca, cosa l’ha spinta ha credere così tanto in questa società sportiva?
E’ una cosa che nasce da molto lontano, ho dato i primi calci a Cadidavid e ho giocato qui fino a 33 anni, ho assaporato la terza categoria quando al tempo neanche ci si allenava, vedendo uscire da qui calciatori importati come Sergio Sega, insomma il Cadidavid per me era il presente e il futuro, far crescere questa società un obiettivo da raggiungere, senza mollare mai un centimetro, ma se sono ancora qua è anche grazie alle tante persone con le quali ho collaborato e che mi hanno sempre appoggiato
Bene, con quest’ultima domanda, ringraziando il Direttore sportivo Adelino Biondani per il tempo dedicato, vi rinnoviamo l’appuntamento con la nostra rubrica alla prossima settimana per conoscere insieme un nuovo membro della storica società calcistica di Ca’ di David.