LEGAMBIENTE CLASSIFICA ECOSISTEMA URBANO

Verona è 69esima nella classica di Ecosistema Urbano 2021, lo studio annuale realizzato da Legambiente, Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore che fotografa la sostenibilità ambientale dei 105 capoluoghi italiani sui dai del 2020.

Nella graduatoria generale, il Comune di Verona guadagna una posizione rispetto all’anno scorso, una situazione sostanzialmente stabile come tutte le altre città italiane come è stato chiarito dagli stessi realizzatori a causa del Covid, nonostante questo l’Amministrazione fa notare che Verona ha alcuni dati in leggero miglioramento e riguardano l’aumento degli alberi nelle aree pubbliche e, sul fronte dell’inquinamento atmosferico, i livelli di ozono e di Pm10.

In ambito di nuove piantumazioni, il Comune di Verona di fatto guadagna quasi 2 punti percentuali rispetto all’anno scorso, dal 23,3% al 25,2%, posizionandosi al 27° posto della classifica generale, migliora invece di 3 gradini la voce relativa all’ozono, che sale dall’84° posto all’81°.

Da segnalare in tema di qualità dell’aria, anche l’85° posto di Verona riferito all’indicatore Pm10, un valore anche qui migliore dell’anno scorso, anche se di 1 punto percentuale, che pone la città scaligera in posizione nettamente migliore a quella delle altre città del Veneto e della Pianura Padana, Venezia ad esempio è al 92° posto, Treviso al 91°, Rovigo al 90° e Padova al 96°.

Trend positivo anche sull’indicatore relativo alla produzione di rifiuti, da collegare ad una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini unita alla campagna informativa da parte di Amia laddove a questa voce, le posizioni scalate rispetto all’anno scorso sono 3, dal 61° posto del 2019 al 58° del 2020.