SICUREZZA STRADALE BICI E MONOPATTINI

Il contrasto alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ha un nuovo alleato, si tratta del progetto che vede insieme Comune e università di Verona e che, per la prima volta, prende in considerazione gli utenti deboli della strada, ovvero pedoni, ciclisti e utilizzatori della mobilità elettrica su due ruote e in particolare i monopattini.

L’obbiettivo sarà quello di indagare l’incidenza di alcol e droga sui sinistri che vedono coinvolte queste tipologie di mezzi e, allo stesso tempo, agire con una serie di interventi di prevenzione soprattutto tra i giovani, un progetto ambizioso ma soprattutto innovativo, riconosciuto tale anche dal Governo che lo finanzia con una somma di circa euro 150 mila euro.

Nel dettaglio, si tratta di una parte del più ampio fondo che il dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha stanziato per la realizzazione di progetti innovativi sperimentali in ambito nazionale finalizzati a prevenire e contrastare ogni forma di incidentalità stradale causata dalla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e a promuovere azioni di prevenzione e campagne informative rivolte in particolare ai più giovani.

Nel concreto, nell’arco di un anno, verranno incrociati e valutati i dati raccolti dalla Polizia Locale su strada e quelli forniti dall’Azienda Ospedaliera e dal laboratorio tossicologico di medicina legale, per una fotografia dettagliata del fenomeno.

Da qui ai prossimi mesi, quindi, saranno predisposti controlli specifici della Polizia Locale sugli utenti della strada che si spostano in bici e sui mezzi elettrici, con l’uso dell’etilometro e di strumenti di nuova generazione, i dati dei controlli a campione si aggiungeranno al numero di feriti e alla rilevazione di alcol e sostanze stupefacenti, un database completo e aggiornato che fotograferà nel dettaglio il fenomeno e fornirà gli elementi su cui valutare azioni future.

In parallelo, sarà inoltre realizzata una massiccia campagna informativa che, attraverso i media e i nuovi strumenti di comunicazione, veicolerà l’importanza della prevenzione tra i cittadini, cercando di raggiungere il target dei più giovani.