LOTTA ALLO SCARICO ABUSIVO DEI RIFIUTI

Pneumatici, olio usato, divani, computer, armadi e ancora, sacchi dell’immondizia e cartoni abbandonati sulla strada accanto a cassonetti vuoti.

La guerra di Comune e Amia contro gli scarichi abusivi conta una media d’intervento pari a 103 recuperi straordinari giornalieri, quasi il doppio rispetto ai 68 effettuati, con regolare prenotazione, fatti quotidianamente dagli operatori per il ritiro gratuito di materiale ingombrante.

A darne riscontro il Sindaco di Verona Federico Sboarina che, insieme al Presidente di Amia Bruno Tacchella, sugli scarichi abusivi ha voluto il punto della situazione.

Nel primo semestre 2021 sono stati effettuati complessivamente 20.697 interventi straordinari per scarichi abusivi, mentre sono stati 9.672 i ritiri di materiale ingombrante richiesti regolarmente dai cittadini ad Amia attraverso il servizio gratuito, l’attività straordinaria ha generato 2.904 ore di lavoro in più, con l’impiego di 247 squadre, per un costo complessivo del servizio di recupero pari a euro 150 mila, a carico di tutta la collettività.

Nel dettaglio, da inizio gennaio al 30 giugno, gli oltre 20 mila interventi straordinari sono stati suddivisi sul territorio comunale nell’ordine dei 4.508 interventi in 5° circoscrizione, 4.000 in 6° Circoscrizione, 3.972 in 3° Circoscrizione, 2.489 in 1° Circoscrizione, 2.662 in 4° Circoscrizione, 1.669 in 7° Circoscrizione, 1.286 in 2° Circoscrizione e 105 in 8° Circoscrizione.

Di seguito, le parole del Sindaco Sboarina, “Si tratta di una maleducazione molto diffusa contro la quale è già partita un’operazione di contrasto forte, è inaccettabile che il corretto operato della maggior parte dei cittadini sia vanificato dall’inciviltà di chi, senza alcun freno, scarica abusivamente i propri rifiuti, cartoni, sacchi dell’immondizia e altri oggetti che vengono abbandonati in strada all’esterno di cassonetti vuoti o, come mostrano i video delle telecamere di sorveglianza, ormai presenti in molti punti di raccolta, lanciati direttamente dall’auto, ma altrettanto intollerabile è che a fronte di un servizio gratuito di ritiro degli ingombranti da parte di Amia, ci sia gente che getta materassi, armadi e sanitari in strada, il Comune e Amia ricevono ogni giorno tantissime segnalazioni a cui seguono altrettante attività di recupero, basti pensare agli oltre 20 mila interventi straordinari già effettuati nel primo semestre di quest’anno dove per colpa di pochi la collettività si trova gli scarichi sotto casa e con un aumento dei costi nei servizi effettuati da Amia, ripeto, una situazione intollerabile, che non riguarda l’efficiente servizio effettuato quotidianamente da Amia, il Comune non intende ad ogni modo tollerare incivili e maleducati che sporcano la città, le strade e le piazze sono i salotti di casa di ogni cittadino, nNessuno getta sporcizia per terra nella propria abitazione”.

Parole alle quali fanno eco quelle del Presidente Tacchella, “Un fenomeno purtroppo sempre più diffuso che danneggia l’ambiente causando degrado e sporcizia in molte zone di Verona, sono ormai centinaia le azioni quotidiane di Amia finalizzate a contrastare con tutti i mezzi e le risorse, anche straordinarie, l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, risorse umane e di mezzi, che vengono sottratte alle normali attività dell’azienda e che quindi inevitabilmente possono essere fonte di disservizi oltre che provocare un danno economico all’azienda e quindi alla collettività, rifiuti a volte perfino pericolosi e potenzialmente nocivi sia per l’ecosistema che per la cittadinanza, vere e proprie discariche abusive frutto di comportamenti indecorosi e poco responsabili che fotografano purtroppo uno spaccato di inciviltà che si ripropone troppo spesso in molte zone periferiche della città, il tutto, nonostante il centinaio di telecamere “anti furbetti”, ormai posizionate in tutti i quartieri cittadini, e l’apertura della nuova isola ecologica di via Avesani, insieme all’Amministrazione comunale stiamo ora predisponendo il regolamento per l’istituzione della figura dell’ispettore ambientale, una figura che si occuperà esclusivamente del contrasto al degrado urbano in materia di abbandono di rifiuti, di prevenzione e repressione anche grazie all’utilizzo delle nuove telecamere, campagne informative di sensibilizzazione nelle piazze e nelle scuole, partnership con associazioni di volontariato e altre misure messe in atto dalla nostra società per cercare di debellare questo deprecabile fenomeno”.