AMIA E VOLONTARI CURA DEL VERDE
Un modulo da compilare e poche ma importanti regole da seguire, da oggi ai cittadini che si rimboccano le maniche per tenere pulita la città vengono forniti guanti, giubbini protettivi, sacchi e borracce, tutto firmato Amia.
L’azienda, in accordo con il Comune, ha infatti deciso di regolamentare l’attività di volontariato a favore dell’ambiente svolta da associazioni e da privati cittadini, un’attività in continuo aumento che Amia già supportava per quanto di competenza ma che proprio in considerazione del moltiplicarsi di interventi richiedeva indicazioni chiare e precise per agevolare i cittadini ma anche per coordinarli, sapere a priori chi fa cosa e dove, è di fatto un vantaggio sia per l’organizzazione delle associazioni che per Amia.
Da metà aprile ad oggi, sono più di 20 le operazioni di pulizia effettuate da associazioni ambientaliste in aree verdi che non rientrano tra quelle in carico ad Amia o al Comune, da Lungadige Campagnola alla Zai Storica, da via della Diga alla zona di Porta Vescovo, dalle Golosine agli argini del fiume Lorì, i volontari intervengono su tutto il territorio concentrandosi sui punti più insidiosi, come i cespugli e le aiuole, dove la maleducazione diffusa lascia ogni tipo di rifiuto.
Tra le realtà più attive, le associazioni Cittadinanza Attiva VR, Plastic Free Verona, Ecospiracy Verona, Legambiente, D.A.S. Volontari, che non perdono occasione anche per sensibilizzare la cittadinanza e soprattutto i giovani sull’importanza della cura dell’ambiente.
Da oggi, sul sito di Amia, è presente il regolamento e il modulo per segnalare i diversi interventi in programma e chiedere contestualmente il supporto di Amia, poche ma fondamentali le norme di comportamento da seguire indicate dall’azienda comunale, mirate a tutelare la salute dei cittadini di fronte a rifiuti speciali e a garantirne uno smaltimento rispetto delle leggi in vigore.