NUOVE PERPLESSITA’ EX FONDERIA BIASI
Il progetto green di riqualificazione dell’ex fonderie Biasi di strada delle Trincee, del quale avevamo scritto nel nostro precedente articolo, sembra portare con sé nuove perplessità, come riportato nell’ultimo comunicato stampa congiunto tra Partito Democratico e Lista Traguardi in 5° Circoscrizione.
A seguito dell’acquisizione dei documenti di progetto si evince di fatto che il nuovo centro logistico sarà edificato nella metà nord del lotto occupato dalla fonderia, oggi in demolizione, mentre nell’altra metà a sud, verranno mantenuti gli alberi ma verrà anche sistemato ghiaino di materiale stabilizzato laddove in precedenza sorgevano le strutture della fonderia, non è così improbabile pertanto pensare che quella parte di terreno possa essere oggetto in futuro di nuovi insediamenti logistici.
A conferma di questo, come riportato in un documento protocollato in Comune martedì 1 giugno, i proponenti del polo logistico hanno chiesto una proroga dei termini per rispondere a delle richieste dell’ufficio ambiente specificando che “La società proprietaria dell’immobile sta progettando un ulteriore magazzino logistico a completamento della capacità edificatoria del lotto fondiario e le opere di urbanizzazione connesse per presentare a codesti uffici la richiesta del permesso di costruire convenzionato”.
Questo punto, segnala il Partito Democratico, evidenzia non solo che il centro logistico potrà essere affiancato da un altro magazzino logistico ma che per quanto concerne la sistemazione della viabilità, a carico del privato, non vi è nulla di ufficiale e protocollato, tanto meno lo studio del traffico, così come non vi è traccia del nuovo bosco da 10.000 mq.
L’unica cosa certa, al momento, sembrano essere i 100 Tir giornalieri e le 240 auto in più che il polo logistico genererà con unica nuova via d’uscita, alternativa a via Mezzacampagna e via Vigasio, l’apertura di via Leopoldo Biasi con sbocco sulla Statale 12 al Golino, dove si andrebbe quindi creare una pericolosa commistione con l’uscita della tangenziale, che difficilmente verrà attenuata dalle nuove rotatorie previste a compensazione del nuovo supermercato Tosano al Forte Tomba.
A fronte di quanto evidenziato, i rappresentanti del Partito Democratico e Lista Traguardi in 5° Circoscrizione lamentano che l’Amministrazione stia decidendo il futuro di Verona Sud senza coinvolgere i quartieri e la 5° Circoscrizione, disattendendo in questo modo il documento ufficiale che il Consiglio di Circoscrizione aveva approvato lo scorso anno con la scusa, e non l’attenuante, dell’emergenza Covid, segnalato infine, con rammarico, anche un mancato coinvolgimento dell’intera Circoscrizione da parte del Presidente Raimondo Dilara.