VENETO ZONA ROSSA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19.
Il nuovo Dpcm sarà in vigore dal 15 marzo al 6 aprile, a Pasqua prevista una stretta con tutta l’Italia in rosso dal venerdì santo al giorno di Pasquetta ovvero dal 3 al 5 aprile, durante le festività pasquali sarà comunque possibile spostarsi all’interno della propria regione verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, massimo due persone.
Di seguito una sintesi delle principali novità e delle misure confermate per il Veneto che passa dalla zona gialla alla rossa.
Spostamenti:
E’ vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona rossa nonché all’interno, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o motivi di salute e con autocertificazione.
Consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza con autocertificazione.
Non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.
Attività commerciali:
Esercizi commerciali chiusi a eccezione di alimentari, farmacie, ferramenta.
Ristoranti e bar:
Ristoranti e bar chiusi, consentito per i ristoranti il servizio a domicilio senza limitazioni di orario mente per l’asporto fino alle ore 22.00, per i bar asporto consentito fino alle ore 18.00.
Servizi alla persona:
Sospesi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici.
Musei, teatri, cinema:
Sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei.
Consentito l’accesso alle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione.
Sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche o spazi anche all’aperto.
Impianti sportivi e attività:
Tutte le attività previste dall’art. 17, comma 2 quali palestre, piscine, centri benessere, natatori, termali e comma 3 sport di contatto anche se svolte nei centri sportivi all’aperto, sono sospesi, altresì tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva.
E consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza di 1 metro e con obbligo di utilizzo della mascherina.
E’ consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.
Scuola:
Sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza, resta possibile svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratorio.
Chiesa:
Consentiti le funzioni religiose con la partecipazione di persone nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni.