RITROVAMENTO STORICO ALL’EX MANIFATTURA TABACCHI

Ritrovamento importante durante i lavori in corso l’ex Manifattura Tabacchi per la rigenerazione del complesso.

Gli scavi hanno portato alla luce una piccola porzione di muro perimetrale del Forte Clam, realizzato dagli Austriaci nel 1850 all’interno delle opere di fortificazione del Quadrilatero, un vero e proprio “gigante”, come si evince dalle mappe e dai disegni storici la cui superficie superava i 22 mila metri quadrati.

Le informazioni storiche, fornite dall’architetto Fiorenzo Meneghelli, descrivono il muro rinvenuto come il piccolo tratto di una parte della grande fortezza che fino al 1809 proteggeva l’accesso alla città per chi proveniva da sud, al crocevia fra la strada Claudia Augusta, la Postumia e quella che corrisponde all’attuale viale del Lavoro.

La fortezza era circondata da un muro di 150 metri, alto 5 metri e circondato da un fossato profondo 7 metri simile a quello che circonda ancora il centro della città, al centro su una collina artificiale si ergeva una torre d’artiglieria semicircolare alta 32 metri, una difesa militare è entrata poi in disuso nel 1809 quando venne concepita l’idea di fare della strada d’accesso a Verona un boulevard alberato, nel 1847 venne inseguito costruita la stazione di Porta Nuova che sostituì quella di Porta Vescovo e venne stabilito definitivamente l’ingresso alla città da sud, con l’annessione del Veneto all’Italia nel 1866 l’intera area subì infine una trasformazione come da attuale assetto urbanistico.

Il reperto diventerà ora parte integrante della valorizzazione del complesso dell’ex Manifattura Tabacchi e soprattutto sarà messo a disposizione della cittadinanza con un progetto ad hoc che permetterà di conoscere e approfondire la storia recente della città e le affinità con quella attuale.

L’idea è quella di creare, in questa parte di area, un parco archeologico dedicato ai resti del forte austriaco, la posizione strategica del complesso e le sue destinazioni contribuiranno alla massima visibilità del reperto che sarà ammirato da tutti i viaggiatori che vi passeranno davanti in treno o in auto ma anche da chi si recherà negli spazi pubblici previsti dal progetto come la grande piazza o l’area verde.

La stretta connessione con l’area dell’ex Scalo Merci e quindi con il futuro Central Park rappresenta un ulteriore elemento di prestigio a favore dell’area e di ciò che vi sorgerà, l’ex Manifattura Tabacchi, uno degli interventi di rigenerazione nella parte sud della città, sarà di fatto innovativo dal punto di vista progettuale con soluzioni architettoniche mai viste prima a Verona ma soprattutto strategico per il quartiere.

Dal recupero di quest’area dipenderà inoltre anche lo sviluppo della fiera stessa, che avrà a disposizione nuovi parcheggi e servizi dedicati, oltre ad una riqualificazione delle aree esterne che, con camminamenti e percorsi ad hoc, creeranno un tutt’uno tra i due poli a beneficio anche dei quartieri limitrofi che grazie alle opere compensative e agli interventi viabilistici programmati miglioreranno la qualità della vita dei cittadini.

Ma uno dei punti di forza della rigenerazione dell’area sarà proprio la presenza della parte storica, vincolata e da preservare, che diventerà un valore aggiunto straordinario, agli elementi già presenti come la grande ciminiera e l’archeologia industriale ora si aggiunge di fatto il muro del forte austriaco, un patrimonio da valorizzare per mantenere la memoria di un luogo che fa parte della storia della città, e che rivivrà grazie ad un’architettura contemporanea ma rispettosa del costruito e del suo pregresso.