DIVIETO DI FUMO IN ALCUNE AREE PUBBLICHE
Da oggi sarà vietato fumare alle fermate degli autobus, davanti alle scuole e su tutto il territorio comunale laddove ci siano altre persone entro i 3 metri di distanza, fatti salvi plateatici e aree di somministrazione dei pubblici esercizi dove trova applicazione il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro come previsto da apposita ordinanza regionale.
Il sindaco di Verona Federico Sboarina ha firmato oggi la specifica ordinanza che rimarrà in vigore fino al 6 aprile, un provvedimento che, alla luce dell’aumento di contagi Covid nella nostra città e della maggiore contagiosità del virus, ha l’obiettivo di prevenirne la diffusione evitando che le persone abbassino le mascherine nei luoghi pubblici e senza il necessario distanziamento con le altre persone.
Una misura in linea con quelle già in vigore da qualche settimana che vieta, nelle giornate di sabato e domenica, di consumare bevande in piedi fuori da bar e plateatici e nei luoghi pubblici come strade, giardini, piazze dalle ore 15.00 alle 22.00, orario in cui scatta il coprifuoco.
L’ordinanza prevede inoltre, su tutto il territorio comunale, il divieto di fumare anche con dispositivi elettronici nel raggio di 15 metri dalla segnaletica verticale che indica le fermate degli autobus o alla stessa distanza dagli ingressi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, inclusi i servizi per l’infanzia qualora in tali spazi siano presenti altre persone.
Il divieto ha valenza tutti i giorni della settimana, il mancato rispetto sarà punito con una multa da un minimo di euro 400,00 ad un massimo di euro 3 mila.
Le motivazioni del nuovo testo sono state illustrate in dettaglio dal Sindaco Sboarina, di seguito quanto dichiaro, “Il contrasto alla diffusione del virus si ottiene evitando che le persone si abbassino la mascherina quando non sono da sole, ciò avviene per mangiare e bere oppure per fumare ed ecco perché, in aggiunta al divieto di consumare bevande in piedi al di fuori dei locali, ho deciso di adottare questa nuova misura preventiva che impone di non fumare nei luoghi pubblici più sensibili e dove è più alta la possibilità che si creino affollamenti ma anche su tutto il territorio comunale laddove non venga garantita una distanza interpersonale di almeno 3 metri, la curva dei contagi nella nostra città sta nuovamente salendo, uno scenario che ci impone di mettere in campo tutte le misure preventive per la salute della nostra comunità contrastando l’aggravarsi della situazione e adottando quei comportamenti che, senza toglierci la libertà di fare molte cose, evitino il diffondersi de virus e delle sue varianti, la nuova ordinanza va proprio nella direzione di tutelare la salute pubblica in un’ottica di assoluta prevenzione e legata esclusivamente al problema dei contagi, dobbiamo metterci in testa che non possiamo permetterci di abbassare la mascherina se non ci sono le condizioni per farlo in assoluta sicurezza”.