ASSEGNATO TERZO BIKE SMILE FIAB

Verona conquista il terzo bike smile e si conferma città in cui è sempre più evidente il cambiamento in atto in tema di mobilità in bicicletta.

L’ulteriore conferma è arrivata oggi con il riconoscimento ufficiale da parte di FIAB, che nel corso della quarta edizione del progetto “Comuni Ciclabili”, ha assegnato virtualmente alla nostra città la pagella e la certificazione per il terzo anno consecutivo di comune ciclabile.

Grande novità di questa edizione è però l’attribuzione del terzo smile, che solo 3 città hanno ottenuto, come riconoscimento per gli importanti risultati raggiunti nel promuovere gli spostamenti in bici, un traguardo importante soprattutto se si considera che il Comune di Verona aveva aderito all’iniziativa di FIAB, circa 1 anno e mezzo fa, al tempo 2 erano stati gli smile assegnati dalla Federazione, che aveva riconosciuto la bontà delle azioni messe in campo dall’Amministrazione e i numerosi progetti sulla carta e che nel frattempo sono diventati realtà contribuendo a fare di Verona una città bike friendly.

Nello specifico, Verona ha ricevuto la menzione speciale per aver migliorato il proprio punteggio passando da 2 a 3 bikes mile dimostrando di essere protagonista della rivoluzione bici in atto, d’altra parte, non passa settimana senza che vengano presentati lavori o progetti per nuove piste ciclabili o potenziamento di quelle esistenti, non meno di due giorni fa, l’annuncio dell’avvio del cantiere della pista ciclabile bidirezionale di 4 chilometri tra i quartieri Saval e San Zeno per un investimento di quasi un milione e mezzo di euro, unna settimana fa, è stata la volta della ciclabile della Valpantena, tra Quinto e Poiano che, collegandosi a quelle della Sp6 fino a via Colonnello Fincato, permetterà di arrivare dalla Valpantena in cento praticamente in bici mentre è stata da poco terminata la nuova corsia riservata alle bici che collega Porta Palio a Castelvecchio, il tassello che mancava per collegare tutta la 3° Circoscrizione al centro storico, poco più di 2 km di tragitto ma con una valenza strategica per questa zona della città molto trafficata sia dai mezzi privati che da quelli pubblici e che per troppo tempo è rimasta senza un’alternativa sicura per gli spostamenti in bici.

Ma le piste ciclabili, quelle nuove e quelle esistenti che sono state migliorate o potenziate, sono solo una delle tante iniziative promosse in questi anni a vantaggio della mobilità sostenibile, dalle Zone 30 istituite in diverse zone della città per una maggiore sicurezza di pedoni e ciclisti alle attività con le scuole per sensibilizzare i giovani all’uso della bici per lo spostamento casa scuola.

Da qualche mese il Comune di Verona si era inoltre dotato del primo piano urbano di mobilità sostenibile, uno strumento che ha tra i suoi obiettivi anche quello di pianificare un sistema di trasporti più green, più sicuri ed efficienti per i cittadini, in campo anche concorsi e premi come “Muoversi, l’iniziativa promossa dal Comune insieme ad Agsm, da poco conclusa, con numeri davvero incoraggianti, circa 6 mila infatti le persone che nel 2020 hanno scaricato la App Muoversi per monitorare i propri spostamenti con i mezzi sostenibili e ambire a vincere la bici elettrica messa in palio come primo premio.

Soddisfazione da parte dell’Assessore ai lavori pubblici e infrastrutture, viabilità e traffico Luca Zanotto, “Un riconoscimento che ci rende davvero orgogliosi del tanto lavoro fatto in questi anni, anche durante la pandemia ma che tuttavia non ci stupisce, perchè credo che siano davvero pochi i Comuni che in così breve tempo hanno avviato un numero tanto importante di cantieri per dotare il territorio di nuove piste ciclabili e infatti, come noi, sono solo altri 2 i comuni premiati, Desio in provincia di Milano e Torino, siamo quindi convinti che questa sia la strada giusta e proseguiamo con entusiasmo il percorso intrapreso per rendere la nostra città più a misura di bici a vantaggio della qualità di vita dei cittadini e dell’ambiente, ma fondamentale rimane il lavora sul cambio di mentalità, incentivando i cittadini a spostarsi con mezzi alternativi a quello privato e anche su questo fronte i risultati ci sono, lo abbiamo visto nei giorni di ripartenza delle scuole superiori dove non sono state registrate criticità sui flussi di traffico, grazie anche ad una quota importante di studenti e cittadini che usano regolarmente i mezzi alternativi all’auto privata, con FIAB inoltre abbiamo instaurato un rapporto di collaborazione e dialogo con confronti costanti per intervenire al meglio sul territorio, alcune buone pratiche le abbiamo già messe a punto, altre le stiamo condividendo per raggiungere obiettivi comuni e duraturi, per Verona è quindi partita la grande stagione delle nuove opportunità in fatto di mobilità sostenibile, i cittadini possono così scegliere il mezzo alternativo all’auto”.