NUOVI ARRESTI PER DROGA
Ancora una volta sono stati gli appostamenti e le verifiche quotidiane da parte della Polizia Locale con il supporto dell’Unità cinofila a incastrare uno spacciatore, tunisino 40enne senza fissa dimora, attenzionato in zona Stadio per i continui contatti con tossicodipendenti.
L’uomo, che era stato notato entrare ed uscire da uno stabile di via Centro a Borgo Roma, alla vista degli agenti era inizialmente riuscito a fuggire verso via Tombetta, passando in mezzo alle autovetture in transito, mettendo a rischio la propria e altrui incolumità, per poi essere bloccato e arrestato grazie a un intervento congiunto delle Forze dell’Ordine.
Nella perquisizione dell’appartamento doveva viveva, sono stati rinvenuti 10 grammi di cocaina, 10 grammi di marjiuana e 3 grammi di hashish, oltre al classico materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi, bilancino di precisione ed un taglierino.
Convalidato l’arresto nell’udienza per direttissima, il giudice ha anche disposto per l’uomo l’obbligo di firma presso il Comando di via del Pontiere.
Analoga situazione anche in via Scuderlando, sempre nel quartiere di Borgo Roma, dove grazie alle segnalazioni di alcuni residenti gli uomini delle Forze dell’Ordine hanno arrestato due pusher magrebini trovati in possesso nel loro appartamento di 52 grammi di cocaina, suddivisi per lo spaccio, ed euro 7.300,00 nascosti nello specchio del bagno, prontamente arrestati i due si trovano ora in attesa dell’udienza di convalida presso il carcere di Montorio.
Di seguito, su i recenti arresti, le parole dell’Assessore con delega alla sicurezza Marco Padovani, “Continuiamo a battere a tappeto tutto il territorio comunale, quattro gli arresti per droga dall’inizio dell’anno, in meno di un mese, questi risultati sono la cifra dell’impegno costante dei nostri agenti e di questa Amministrazione che ha fatto della lotta alla microcriminalità e allo spaccio di stupefacenti uno dei suoi obiettivi prioritari, restano però fondamentali le segnalazioni di cittadini e residenti, l’invito è quello di continuare a farlo perché ogni telefonata o email che riceviamo viene verificata e, spesso, ci permette di intervenire in tempo reale”.