CENTRAL PARK FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA

E’ stato siglato tra Regione, Comune e Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane l’Addendum che integra il Protocollo d’Intesa firmato dalle parti il 5 luglio 2019, un documento che definisce termini e condizioni per la valorizzazione dell’area dell’ex scalo merci ferroviario di Porta Nuova.

Si accorciano quindi i tempi per la realizzazione del Central Park grazie ad alcune importanti novità anche sul fronte delle procedure amministrative, il documento integrativo è di fatto frutto della volontà, condivisa dalle parti, di procedere in modo tempestivo e coordinato nell’iter di realizzazione del progetto di riconversione dell’area, stabilendo più precisamente i ruoli dei soggetti attuatori.

Nello specifico, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane si impegna, entro 120 giorni dalla data odierna, ad individuare un operatore economico interessato ad acquisire e trasformare l’area e al quale sarà chiesto di elaborare la progettazione dell’ex scalo nel rispetto dei criteri individuati nel masterplan.

Con il documento firmato, Ferrovie dello Stato si impegna di fatto a pubblicare, entro metà gennaio, il bando per la manifestazione di interesse, aperta ad operatori economici in grado di gestire la fase progettuale, quella degli investimenti e certificare la realizzazione, entro 120 giorni una commissione sceglierà tra i vari operatori economici quello che presenterà il concept che meglio corrisponde ai criteri definiti nel masterplan elaborato per i 450 mila metri quadrati dell’area, l’operatore, a cui verrà riconosciuto il diritto di prelazione sull’acquisto delle aree, dovrà quindi redigere entro 6mesi tutta la documentazione necessaria a completare l’iter di variante urbanistica per poter realizzare le opere.

Avanza quindi il progetto del nuovo Central Park volto, a detta dell’Amministrazione, a migliorare la qualità viabilistica complessiva del Comune di Verona, un progetto che ricordiamo porterà con sé un nuovo HUB intermodale a sud della città, per il quale sarà attivato un nuovo percorso di trasporto pubblico, la ricucitura della città con un nuovo sottopasso di collegamento tra stradone Santa Lucia e via Albere e la realizzazione di un’importante quota di mobilità dolce, con piste ciclabili quale evoluzione naturale e moderna per migliorare l’ambiente.