CONSIDERAZIONI SINDACO ORDINANZA REGIONALE
E’ entrata in vigore da oggi la nuova ordinanza regionale per il contenimento dei contagi da Coronavirus.
Il provvedimento che come da nostro precedente articolo conferma fino al 3 dicembre le misure già attuate nelle ultime settimane, introduce anche alcune novità, tra cui l’obbligo di indossare le mascherine anche quando si è seduti al tavolo di bar e ristoranti tranne, ovviamente, per il tempo necessario a consumare il pasto, bere o fumare, e il contingentamento delle presenze all’interno dei negozi in base alla superficie dell’esercizio commerciale.
Una recente novità, positiva, è la confermata riapertura del mercato di piazza Erbe, anche in questo caso, come negli altri mercati, serviva di fatto una regolamentazione per l’accesso ai banchi, a oggi predisposta e condivisa con le associazioni di categoria, per gli ambulanti invece l’accesso sarà garantito da 4 persone responsabili per il controllo degli assembramenti.
Per quanto riguarda gli altri mercati le norme restano invariate in quanto a Verona il Comune e le associazioni di categoria avevano già stilato e applicato norme e misure anti assembramento, di perimetrazione e gestione dei flussi, rimarranno inoltre steward e distanziamento davanti ai banchi così come ingressi e uscite diversificati, al mercato dello Stadio, infine, tutti i banchi di generi alimentari torneranno come lo scorso sabato nel parcheggio vicino a sala Lucchi.
Di seguito, nel contesto, le parole del Sindaco di Verona Federico Sboarina, “Una bella novità che dà respiro ai nostri commercianti di piazza Erbe anche se non tutti i banchi riapriranno, l’assenza del turismo purtroppo penalizza soprattutto nel mercato sul Toloneo chi vende souvenir ,il fatto che ci siano molte meno persone in giro ci permette comunque di riaprire senza correre il pericolo di assembramenti, ovviamente come prevede l’ordinanza regionale la domenica saranno operativi solo i banchi di generi alimentari gli altri dovranno rimanere chiusi come tutti i negozi, la ratio è ad ogni modo quella di non stare ore seduti a parlare senza i dispositivi di protezione, non esistono infatti spazi Covid free bisogna fare sempre attenzione soprattutto quando si è in compagnia di persone non conviventi, l’appello è quindi quello di rispettare questa misura, di usare il buon senso e di non abbassare mai la guardia, i medici infatti ci confermano che i maggiori rischi di contagio si hanno proprio in questi frangenti”.