CORONAVIRUS IMPENNATA CONTAGI APPELLO SINDACO

Ieri i postivi al Covid in città sono stati 213 in più rispetto al giorno prima, per un totale di 832, una impennata rispetto alla media di circa 70 nuovi contagi delle giornate precedenti e che ha fatto scattare l’allerta del Sindaco di Verona Federico Sboarina e dei sanitari.

L’aumento in un solo giorno, mai registrato prima d’ora da quando è iniziata la fase autunnale del virus, è preoccupante anche in considerazione del weekend ad alto rischio tradizionalmente dedicato alla festa di Halloween e alla commemorazione dei defunti, da qui l’appello del Comune e delle Istituzioni sanitarie che, alla luce degli ultimi dati, invitano i cittadini a non uscire se non è indispensabile, ad evitare di andare a trovare i nonni e le persone più fragili, a non recarsi negli ospedali se non per motivi urgenti e quando si esce la raccomandazione è quella di non allentare mai la presa ovvero di adottare sempre le misure anticontagio anche e soprattutto nei luoghi e nelle situazioni in cui si pensa di essere più sicuri dal contagio.

Nel dettaglio dei numeri, a ieri, i positivi in tutta la provincia erano 3.073, il giorno precedente erano 2.537 con il dato di Verona città che in un solo giorno ha registrato 213 nuovi contagi, a queste si aggiungono 4.000 persone che non possono uscire di casa perché in quarantena o in isolamento fiduciario o perché in attesa di effettuare il tampone, è quindi chiaro che anche le nostre strutture sanitarie cominciano ad essere sotto stress con gli operatori del sistema di igiene e sanità pubblica che si trovano, come i medici ospedalieri, a gestire una mole di contatti mai vista finora e con l’ospedale di Villafranca che resta il principale punto Covid con 58 ricoverati e 14 in terapia intensiva.

Di seguito l’appello del Sindaco Sboarina, “E’ stata una settimana complicata con i problemi di carattere economico e sociale in primo piano causati dalle chiusure dell’ultimo Dpcm e dalla legittima preoccupazione dei cittadini che vorrebbero poter lavorare, tuttavia non dobbiamo assolutamente distogliere l’attenzione dal principale problema provocato dalla pandemia che è quello sanitario, che la situazione stia diventando sempre più preoccupante lo dicono i numeri e in particolare l’impennata di contagi registrati in un solo giorno in città, 213 nuovi positivi nell’arco di 24 ore, mente nei giorni scorsi i nuovi casi non superavano le 70 unità giornaliere è quindi evidente la gravità del momento e la necessità da parte di tutti di fare la propria parte, questa è la fase in cui dobbiamo usare la testa e pensare prima di agire, vale per gli spostamenti e per le uscite fuori casa, che dobbiamo ridurre al minino mantenendo solo quelle strettamente necessarie, ma anche per i comportamenti che adottiamo in qualsiasi posto ci troviamo compresi quelli in cui ci sentiamo più sicuri dal contagio, è proprio questo che non dobbiamo fare, allentare le misure di prevenzione come l’uso della mascherina, perché sono l’unico strumento che abbiamo per proteggere noi e gli altri dal virus, un anno fa, nel weekend di Halloween con le feste per grandi e bambini, tutti i locali e le discoteche erano aperte, adesso invece sono chiusi e il rischio è che si creino assembramenti nelle strade o peggio feste nelle case private con tante persone, l’appello è di continuare a essere responsabili in ciò che facciamo, rispettiamo il distanziamento sociale anche quando ci sentiamo al sicuro, anche domani che ricorre la festa dei Santi ed è abitudine recarsi nei cimiteri e fare visita ai propri cari l’invito è di prestare la massima attenzione e agli anziani di uscire il meno possibile oppure in spazi aperti e poco frequentati, rispetto alla prima fase di marzo, in cui la comunità scientifica ci forniva le proiezioni e il presunto picco dei contagi, ora lo scenario è diverso e non abbiamo previsioni di come possa procedere la progressione, i nostri medici stanno facendo ancora una volta l’impossibile e il Comune è a disposizione per qualsiasi necessità ci venga richiesta”.