ORDINANZA ANTI ASSEMBRAMENTO

Sono state presentate oggi le misure restrittive mirate anti assembramento dettate dalla nuova ordinanza sindacale come azione di contrasto alla diffusione del Covid.

Al fine di limitare il rischio di contagio, infatti, dalla mezzanotte di questa sera, fino al 13 novembre data di scadenza del Dpcm, scatteranno i divieti in alcune vie e piazze della città in cui si sono verificate, in violazione all’obbligo di distanziamento sociale, situazioni di concentrazione.

Per il contrasto ai luoghi dell’assembramento, l’ordinanza prevede tre tipi di misure: divieto di accesso, divieto di stazionamento e divieto di utilizzo delle panchine.

Di seguito le parole del Sindaco di Verona Federico Sboarina, “L’obiettivo è quello di evitare l’aggravarsi dell’attuale situazione pandemica contrastando la diffusione del virus attraverso divieti che impediscono gli assembramenti sul territorio cittadino, per questo, come indicato delle linee di intervento concordate dell’ultimo Cosp, abbiamo adottato provvedimenti più restrittivi rafforzando contestualmente le verifiche da parte delle Forze dell’Ordine, si tratta di misure preventive che richiedono la collaborazione di tutti per essere davvero efficaci, è necessario capire che, se davvero si vuole evitare un nuovo lockdown, queste misure specifiche sono l’unica via percorribile, in aggiunta i veronesi devono però continuare a comportarsi con responsabilità nell’uso della mascherina, l’igienizzazione regolare delle mani e il distanziamento sociale evitando i luoghi ad alto afflusso di persone, tutto questo per garantire la salute pubblica con interventi mirati e senza penalizzare, con chiusure generalizzate, le attività economiche locali, sono certo che la comunità veronese saprà rispondere in modo puntuale ed efficace con grande senso di responsabilità”.

Di seguito anche le parole l’Assessore ai servizi demografici Daniele Polato, “Un ringraziamento a Prefetto, Forze di Polizia e in particolar modo al Sindaco per aver immediatamente assunto la responsabilità politico amministrativa di un’ordinanza di fondamentale importante che, per i prossimi 15 giorni, ci consentirà di operare sul territorio con interventi puntuali volti ad evitare la diffusione del virus, siamo in una fase in cui dobbiamo salvarci da provvedimenti più restrittivi, che andrebbero ad aggravare le condizioni del nostro tessuto economico e sociale, non ho dubbi che i veronesi prenderanno in attenta considerazione tutti i divieti contenuti in questo nuovo provvedimento, le verifiche da parte della Polizia Locale non mancheranno, insieme alle sanzioni per tutti coloro che, in violazione delle disposizioni vigenti, metteranno a rischio la salute pubblica generando assembramenti o non utilizzando adeguatamente la mascherina, le nuove fasi d’intervento anti assembramento, valevoli dalla mezzanotte di oggi, riguardano in particolare l’interdizione al passaggio e allo stazionamento dei pedoni in alcune aree della città, un’ordinanza rimodulabile su cui potranno essere effettuate modifiche per venire incontro a nuove necessità”.

Di seguito l’ordinanza in vigore dalla mezzanotte di oggi, giovedì 22 ottobre, fino al 13 novembre:

– Divieto di accesso pedoni: tutti i giorni, dalle ore 16 alle ore 6, non sarà più possibile accedere ai giardini di Riva San Lorenzo e al parco giochi di via Cesare Abba, chiusura H24, invece, per piazza Castelvecchio, su cui potranno transitare e sostare solo i pedoni diretti ai numeri civici della medesima piazza o chi è in attesa alla fermata dell’autobus

– Divieto di stazionamento con possibilità di transito ma non di assembramento: tutti i giorni H24 sulle scalinate della Gran Guardia e di palazzo Barbieri, presenti in piazza Bra e nelle laterali piazzetta Municipio e via degli Alpini, in piazza Pasque Veronesi, nelle alzaie fiume Adige, nell’area parcheggio via Bassetti a Porta Vescovo, tutti i giorni dalle ore 16.00 alle 06.00 in zona Arsenale i giardini Sandro Pertini, piazza Sacco e Vanzetti e l’area della vasca, piazza San Nicolò ed area antistante la chiesa, ad eccezione di chi vi si reca, giardini via Volturno mentre tutti i giorni dalle ore 18.00 alle 06.00 in piazza del Popolo

– Divieto di utilizzo delle panchine dal lunedì al sabato H24 in piazza Libero Vinco, tutti i giorni dalle ore 16.00 alle 06.00 in piazza Cittadella, tutti i giorni dalle ore 18.00 alle 06.00, in piazza Pradaval

– La violazione alle disposizioni dell’ordinanza comporterà una multa da 40,000 a 1.000,00 euro.

Inoltre, in base a quanto è stato deciso nell’ultimo Cosp, oltre all’ordinanza sindacale che definisce i divieti di accesso e stanziamento nei luoghi di aggregazione sono state delineate altre 3 misure d’intervento con l’obiettivo di rafforzare su più fronti l’azione di contenimento della diffusione del virus.

Nelle aree turistico commerciali all’aperto ad alta densità, via Mazzini, via Cappello, via Stella e corso Porta Borsari, verrà attivato il senso unico pedonale in caso di forte afflusso di persone, come già sperimentato l’anno scorso durante il periodo natalizio, inoltre l’Amministrazione insieme alle associazioni di categoria hanno stabilito le regole di sicurezza per i mercati dove nei mercati più grandi, vi sarà di fatto l’obbligo di utilizzare steward, per informare le persone e invitarle a rispettare la distanza, ogni commerciante dovrà inoltre dotarsi di un sistema per evitare che la propria bancarella sia affollata, con distanziatori o corsie separate e tutti gli operatori ed i clienti dovranno essere dotati obbligatoriamente di mascherina e per ogni banco dovrà essere predisposto l’apposito igienizzante per le mani.

All’unico centro commerciale presente nel territorio comunale è stata inviata la diffida a rispettare i protocolli di sicurezza con il contingentamento delle presenze e il rispetto dl distanziamento sociale, sabato e domenica gli agenti della Polizia Locale faranno i necessari controlli.

Saranno infine oggetto di controlli dinamici da parte delle Forze dell’Ordine, i tradizionali posti di incontro serale, verranno controllati il rispetto del Dpcm e gli orari imposti delle ore 18.00 e della chiusura alle ore 24.00, resta invece permessa la possibilità di ritiro di alimenti e bevande d’asporto fino alle ore 24.00 con nessuna limitazione invece per l’attività di consegna a domicilio.