AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS VERONA

Numeri aggiornati e una fotografia realista della situazione Covid a Verona, per evitare ogni allarmismo ma, piuttosto, invitare tutti alla massima responsabilità.

Il Sindaco di Verona Federico Sboarina e il direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi, hanno recentemente fatto un punto sull’andamento dei contagi nel veronese visto l’aumento dei casi in tutta Italia, in città sono di fatto 270 i veronesi attualmente positivi, 2.293 le persone in isolamento domiciliare fiduciario in tutto il territorio scaligero, 41 i positivi ricoverati in area non critica e 11 quelli in terapia intensiva, per un totale a livello regionale di 7.606 persone positive al Coronavirus.

Con l’aumento dei contagi crescono anche i casi all’interno delle scuole, in questi giorni, in tutta la provincia, sono stati 35 i ragazzi risultati positivi al tampone rapido che verrà poi verificato con quello molecolare ma nel frattempo per tutti è scattata la quarantena con isolamento fiduciario anche dei compagni dato che in alcune classi è stato riscontrato più di un caso, di fatto a oggi, sul territorio provinciale, sono 59 le scuole con studenti positivi, 4 dell’infanzia, 20 primarie, 13 medie, 23 superiori, 3 istituti professionali, 0 i nidi, per un inizio anno scolastico che ha visto 107 scuole che hanno registrato contagi, 48 delle quali già rientrati e tornate quindi alla normalità.

Di seguito le parole del Sindaco Sboarina, “E’ di tutta evidenza che la linea del contagio è tornata a risalire, non è comunque il momento di fare allarmismo quanto piuttosto di essere responsabili, l’impegno e l’attenzione da parte delle autorità sanitarie e delle Amministrazioni comunali è massimo a 360 gradi, grazie infatti al lavoro fatto nei mesi scorsi oggi la sinergia e la collaborazione tra le istituzioni è strettissima ma in questa situazione ognuno deve fare la propria parte, aiutateci ad aiutarvi con il vostro comportamento quotidiano, il senso civico è la strada migliore per affrontare i giorni e le settimane che abbiamo davanti limitando i contagi e così anche le restrizioni soprattutto quelle in ambito locale, ecco perché chiediamo la massima attenzione, dobbiamo fare quello che ormai tutti abbiamo imparato, usare correttamente la mascherina, tenere il distanziamento e igienizzarci le mani, è vero i numeri complessivi destano qualche preoccupazione ma i ricoveri benché in aumento sono sempre sotto la soglia critica ecco perché pur prendendo atto della situazione attuale, che non è quella di marzo ma nemmeno quella di luglio, mettiamo in campo tutte le forze necessarie per affrontare l’inverno in primis la nuova e potenziata postazione tamponi in fiera oltre ai punti già aperti in tutta la provincia, un servizio importante che ha permesso di risolvere in tempi brevissimi le criticità dei primi giorni di scuola e di eliminare code e disagi per le famiglie così come gli spazi garantiti per la campagna antinfluenzale nelle Circoscrizioni, per evitare che ci siano assembramenti negli ambulatori dei medici di base, se tutti siamo attenti e rispettosi riusciremo a circoscrivere i contagi e a non tornare ai tempi bui che abbiamo già vissuto”.

Ricordiamo che oggi decadono le ordinanze emanate dal Sindaco Sboarina per limitare i contagi, sia quella che vietava il consumo di bevande alcoliche fuori da bar e plateatici oltre la mezzanotte, sia quella che imponeva l’uso della mascherina all’aperto in prossimità delle scuole e in concomitanza con l’ingresso e l’uscita degli studenti, provvedimenti che non verranno prorogati in quanto superati dal Dpcm del 13 ottobre che prevede l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione personale anche all’aperto, quando non si può mantenere il distanziamento, e la chiusura dei locali a mezzanotte o alle ore 21 in assenza di servizio al tavolo.