NUBIFRAGIO VERONA SOPRALUOGO ZAIA
“Le mie prime impressioni dopo il sopraluogo che sto compiendo a Verona, nelle aree colpite dal violentissimo nubifragio di ieri sera, sono di una città in ginocchio, ho visto persone con le lacrime agli occhi, avere un metro o un metro e mezzo d’acqua nei negozi, significa devastazione, ci aspettiamo dal Governo risposte immediate”, queste le prime parole del Governatore della Regione Veneto Luca Zaia in visita questa mattina, insieme ai tecnici della Protezione Civile, nelle zone colpite dal violentissimo nubifragio di ieri pomeriggio.
Ma non c’è solo Verona, anche la Valpolicella con i vigneti devastati e le Torricelle, altro simbolo della città, sono tra le zone fortemente colpite, danni al momento non calcolabili, per i quali il Comune di Verona nella figura del Sindaco Federico Sboarina si metterà a disposizione per una stima complessiva.
Più di 500 le chiamate alla Polizia Locale, incalcolabile quelle ai Vigili del Fuoco prontamente intervenuti e all’opera tutta la notte, insieme ai volontari della Protezione Civile, per liberare le strade dagli innumerevoli alberi caduti e dalla autovetture letteralmente trasportate dalla potenza dell’acqua, con interventi di messa in sicurezza su infrastrutture e opere pubbliche, imprese industriali e agricole, oltre che in supporto dei privati cittadini che si sono trovati, parole del Governatore Zaia, “In una situazione paragonabile ai disastri visti nel 2010, paragonabili a Vaia”.
Una situazione drammatica, verificatasi a causa di un evento eccezionale e catastrofico, per la quale però non sembrano mancare le prime discussioni riferite alla mancata manutenzione del verde pubblico e pulizia delle caditoie, interventi che se regolarmente svolti avrebbero potuto, secondo molti cittadini, limitare i danni.