ALMENO UN PARCO GIOCHI PER CIRCOSCRIZIONE

La possibile riapertura dei 99 parchi giochi della città e della ventina di aree attrezzate per i bambini non è immediatamente realizzabile.

A renderlo esplicito, l’Assessore strade e giardini, decentramento e servizi tecnici circoscrizionali Marco Padovani che, in accordo con i Presidente delle Circoscrizioni cittadine, ha preso la decisione di non aprire subito i parchi gioco perché le linee guida diramate dal dipartimento delle Politiche per la Famiglia sono difficilmente applicabili.

Il Dpcm, infatti, consentirebbe l’accesso a tutte le aree verdi attrezzate ma la mole di interventi demandate ai Comuni è elevata, la nuova normativa, infatti, impone tra le altre cose che per tutti gli elementi presenti nei parchi sia realizzata “la pulizia approfondita e frequente delle superfici più toccate, almeno giornaliera”, per Verona si tratterebbe complessivamente di più di 3.100 tra giochi ed elementi di arredo urbano come scivoli, altalene, giostrine e panchine che andrebbero sanificate ogni giorno e oltre a questo, è reso obbligatorio l’impiego di personale di supervisione degli spazi, l’uso delle mascherine per i bambini dai 3 anni, mentre di norma l’esenzione è fino a sei anni, e il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra loro.

Di seguito le parole dell’Assessore Padovani, già al lavoro con Amia, Protezione Civile e altre Istituzioni per reperire le disponibilità necessarie alla sorveglianza e alla igienizzazione, “Ci troviamo di fronte a una vera e propria follia, il provvedimento di riapertura dei parchi giochi era molto atteso dall’Amministrazione e dai genitori ma se leggiamo le linee guida previste per il loro utilizzo non posso che esprimere enorme disappunto, ci viene imposto di controllare giornalmente tutti gli elementi presenti nei parchi, è evidente che, a queste condizioni, riaprire diventa impossibile e lo dimostra il fatto che altre città importanti, con cui mi sono confrontato, hanno deciso di non consentire l’accesso alle aree attrezzate con giochi, stanti queste regole, assieme ad Amia abbiamo valutato quali sono le possibilità di intervento ma è palese che l’obbligo di sanificare giornalmente tutti gli elementi dei parchi giochi diventa un impegno insostenibile da realizzare e per questo, siamo costretti a mantenere chiuse le aree gioco attrezzate fino a nuove e più adeguate disposizioni governative”.

Ma se al momento non è possibile aprire tutti i parchi giochi, l’Amministrazione ha deciso che da sabato 23 maggio ne aprirà almeno uno per Circoscrizione, per la nostra 5° Circoscrizione sono stati scelti il parco San Giacomo in via San Giacomo e il parco Santa Teresa in via Ongaro, entrambi a Borgo Roma.