FESTA DEL LAVORO MA COMMERCIANTI IN EMERGENZA

“Ogni giorno che passa diventa sempre più impellente riaprire i nostri negozi, bar e ristoranti, nessun atteggiamento irresponsabile da parte dei nostri commercianti ma solo la volontà di tornare a lavorare quanto prima, garantendo tutte le misure di sicurezza, quest’anno la Festa del Lavoro sarà un vero e proprio appello al Governo affinché vengano programmate immediatamente le riaperture delle attività commerciali e predisposti i protocolli da applicare”.

E’ questo il messaggio lanciato dal Sindaco di Verona Federico Sboarina in questo Primo Maggio che poi aggiunge, “Ci sono tutti i presupposti per ripartire e le persone stanno dimostrando grande maturità e senso di responsabilità nell’adottare le norme di comportamento utili al contenimento del contagio ecco perché domani appoggerò, in rappresentanza di tutti i cittadini, le loro iniziative simboliche, l’Amministrazione è vicina agli imprenditori che stanno soffrendo dal punto di vista economico e ha già portato tutte le loro richieste sui tavoli operativi attivati con la Regione, i Sindaci e i Presidenti di Provincia del Veneto, stiamo studiando inoltre, anche grazie alla collaborazione di categorie economiche, ordini professionali e sindacati, tutte quelle iniziative che sosterranno la ripresa, andando anche oltre le nostre effettive competenze e possibilità”.

Una ripresa urgente anche considerando la maturità dimostrata in questi mesi dai veronesi come precisato dal Sindaco Sboarina che ha aggiunto, “Siamo riusciti a far rispettare le norme nei mercati e le persone hanno compreso la necessità di adottare nuovi stili di vita, non c’è nessun motivo per cui i negozi o i bar non possano riaprire, applicando tutta una serie di limitazioni e distanze, portiamo avanti con forza questa legittima richiesta al Governo, già questa mattina, il traffico cittadino era quello di una normale giornata senza scuole, tante persone sono tornate al lavoro e molte aziende sono aperte, non si possono continuare a penalizzare i nostri commercianti”.