DRONI A TUTELA DELLA SALUTE
I droni dell’Esercito italiano controlleranno a Verona le persone e i veicoli dall’alto e faranno intervenire in tempo reale le pattuglie delle Forze dell’Ordine al fine di tutelare la salute dei cittadini.
Una misura eccezionale, che la città di Verona è tra le prime a sperimentare, decisa nel comitato ordine pubblico come strumento aggiuntivo alle misure preventive già in atto e alla task force predisposta per i controlli nel fine settimana pasquale con l’obiettivo di evitare che Verona, essendo crocevia viario, possa essere attraversata da spostamenti provenienti da altre zone, situazioni che rischierebbero di vanificare i sacrifici fatti fino ad oggi dai veronesi.
Ecco perché, a supporto di tutte le Forze dell’Ordine, ci saranno anche tre droni messi a disposizione dal Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto, si tratta di una sistema speciale che l’Esercito italiano utilizza nelle missioni all’estero in accordo con l’Enac e l’autorità dell’aeroporto di Villafranca.
I droni, da oggi, voleranno uno alla volta telecomandati da terra dai militari del Comfoter sotto la supervisione del Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, con l’ausilio del personale della Questura, il collegamento con le Forze dell’Ordine permetterà in tempo reale di indirizzare le pattuglie laddove dovessero registrarsi situazioni o comportamenti non in linea con quanto previsto dai provvedimenti per il contenimento del virus.
Di seguito le parole del Sindaco di Verona Federico Sboarina, “Mettiamo in campo un ulteriore strumento per salvaguardare la salute dei cittadini, vogliamo assolutamente evitare che possano crearsi situazioni a rischio contagio, vorrebbe dire vanificare tutti i sacrifici fatti fino ad ora da ciascuno di noi, oltre che rallentare la ripresa che tutti auspichiamo possa partire il prima possibile, il Comfoter ci affianca mettendo a disposizione la propria tecnologia, ciò ci permette anche di coordinare al meglio le forze in campo e veicolare le pattuglie su controlli mirati, il comitato ordine pubblico ha organizzato un sistema integrato che coinvolge non solo la città ma tutta la provincia, con le Forze dell’Ordine e le Polizie Locali che opereranno in sinergia con tutte le risorse a disposizione, purtroppo, anche oggi il numero dei nuovi contagi su scala provinciale non è rincuorante. l’obbligo, quindi, a cui tutti siamo chiamati, è quello di perseverare nel rispetti dei comportamenti previsti per contenere il contagio, sarà una Pasqua diversa da tutte le altre e che certamente ricorderemo, ma non può essere diversamente, il destino di tutti dipende dal comportamento di ciascuno, sarebbe imperdonabile buttare all’aria quanto fatto fino ad ora”.