DISTRIBUZIONE MASCHERINE E DEROGHE
Prende il via, su tutto il territorio comunale, la distribuzione delle mascherine inviate dalla Regione Veneto.
I volontari della Protezione Civile, muniti di pettorina di riconoscimento o in divisa, hanno iniziato a inserire in ogni cassetta della posta un pacchetto sigillato contenente 3 dispositivi, un numero contingentato e calcolato sulla media delle persone presenti negli appartamenti in modo da far avere a tutti i cittadini le mascherine.
Di seguito le parole del Sindaco di Verona Federico Sboarina, “Nessuno entrerà nelle case dei veronesi per cui non dovete aprire la porta, vi suoneranno solo per accedere all’androne condominiale e raggiungere così le cassette, questa è un’attività capillare senza precedenti, mai fatta a Verona, che vedrà coinvolti centinaia di volontari ben riconoscibili grazie alle casacche, persone che ringrazio una ad una per il prezioso servizio svolto, dobbiamo raggiungere migliaia di persone, ci vorrà qualche giorno per completare la distribuzione, quindi chiedo a tutti di pazientare e di capire la situazione, chi ha in casa dispositivi sanitari certificati utilizzi prima quelli per uscire, queste che verranno consegnate sono comunque una barriera per chi non ha a disposizione le altre mascherine, tutto serve per limitare i contagi, continuiamo a ragionare in termini di comunità, vorrei non vedere più nessuno per strada senza i dispositivi addosso, ringrazio, inoltre, il gruppo Calzedonia per averci donato 5 mila mascherine che distribuiremo a quanti sono impegnati a lavorare in prima linea per questa emergenza sanitaria”.
La distribuzione delle mascherine non è in contemporanea in tutta la città perché l’invio da parte della Regione è per scaglioni giornalieri, allo stesso modo, quindi, la consegna a domicilio in ognuna delle 8 Circoscrizioni avviene quotidianamente in maniera proporzionale al numero degli abitanti, ai cittadini si chiede quindi pazienza e attendere l’arrivo dei volontari comunicando al numero 800644494, attivo tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi, solo eventuali disguidi e non per chiedere la data di recapito.
Altra importante novità riguarda le persone con disturbi dello spettro autistico che da oggi potranno uscire di casa insieme all’accompagnatore, una deroga per motivi di salute che consentirà alle famiglie con bambini e ragazzi “speciali” di andare fuori e passeggiare, mantenendo le distanze di sicurezza e indossando i dispositivi di protezione, le Forze dell’Ordine di tutta la provincia sono già allertate e informate come ribadito dal Sindaco, “Sussistono importanti ragioni di salute, per cui è necessario che queste persone escano e scarichino la propria iperattività, ecco perché in accordo con il Prefetto e tutti i Sindaci della provincia, abbiamo stabilito questa deroga, uguale su tutto il territorio veronese, andando incontro alle esigenze di quanti soffrono di disturbi dello spettro autistico e delle loro famiglie”.
Soddisfazione da parte dell’Assessore ai servizi sociali Stefano Bertacco, “Obiettivo raggiunto, dopo la mia segnalazione al Sindaco e al Prefetto le famiglie con figli autistici possono uscire e dare sollievo a questi ragazzi, non è un capriccio degli adulti, ma credetemi, la grossissima difficoltà di gestione del tempo di queste creature, quando con la Presidente della commissione consiliare per le politiche sociali Maria Fiore Adami abbiamo ideato la settimana Blu, lo abbiamo fatto soprattutto per far conoscere l’autismo e sensibilizzare le persone, Verona oggi si conferma ancor di più Città Amica dell’Autismo”.