CORONAVIRUS NO DI ZAIA ALLE NUOVE MISURE
Il Governatore della Regione Veneto Luca Zaia si oppone alla creazione delle tre zone di isolamento previste dal recente decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Nelle controdeduzioni inviate al Governo, sulla base delle conclusioni scientifiche cui il comitato tecnico scientifico giunte questa notte, il Governatore della Regione Veneto Luca Zaia ha chiesto lo stralcio del blocco deciso per le 3 province di Padova, Treviso e Venezia a fronte di cluster circoscritti e che non interessano in maniera diffusa la popolazione generale, non comprendendo di fatto il razionale di una misura che appare scientificamente sproporzionata all’andamento epidemiologico.
Nella lettera inviata dal Governatore Zaia al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e al Ministro della Salute Speranza oltre alle controdeduzioni si sottolinea come l’impegno dimostrato dal sistema sanitario regionale contrasti con una misura di isolamento estremo dei territori individuati, che non ha avuto nessun confronto né scientifico né di lealtà istituzionale con i tecnici della Regione del Veneto, nel documento vengono inoltre riepilogate, con gli ultimi dati, le situazioni epidemiologiche nelle 3 province da isolare, Padova, Venezia, Treviso.
Lo studio e la valutazione costante del trend dei casi e la ricerca dei contatti, oltre allo sforzo organizzativo per l’ospedalizzazione dei pazienti sia nei reparti di malattie infettive che in terapia intensiva dimostrano l’impegno del sistema sanitario regionale, a detta del Governatore, sufficienti per escludere le 3 province dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Nessuna ulteriore restrizione, oltre alle già presenti e dei quali vi avevamo scritto in un nostro precedente articolo, sono per il momento previste per la provincia di Verona.
Di seguito, per ulteriore chiarezza, il recente video del Governatore della Regione Veneto Luca Zaia.