LETTERA DA UN PAESANO

Per la nostra rubrica “Lettera da un paesano”, in questo appuntamento vogliamo ritornare a parlare del mancato rispetto, da parte di alcuni autotrasportatori, di divieti e altri cartelli stradali in paese.

Come accennato in uno nostro precedente articolo il problema lo sappiamo è già conosciuto ma avvolte è solo questione di fortuna se non ci scappa il morto come recentemente accaduto in via della Libertà dove una bisarca, un autocarro a due piani dedicato al trasporto di autoveicoli, ha di fatto divelto il cancellato pedonale di una abitazione lato strada.

Premettiamo che i cartelli, anche di divieto, in paese sono presenti e a nostro avviso anche ben chiari ma forse non lo sono abbastanza per gli autotrasportatori, spesso stranieri, che giornalmente percorrono le nostre strade tra le quali, oltre alla già citata via della Libertà, le limitrofe via Arcole, via Gelmetto, via Mezzacampagna e via Forte Tomba.

Forse, come spesso dicono alcuni nostri lettori, “basterebbero per alcuni giorni la settimana due pattuglie di Vigili Urbani i quali con multe salate riuscirebbero a fare desistere anche i più distratti autotrasporatori” o forse l’invito di installare alcune telecamere in paese, come da recente richiesta, potrebbe essere un deterrente ancora migliore per un situazione che in ogni caso ci auguriamo venga presto presa in considerazione dalle istituzioni preposte al fine di evitare altri incidenti stradali che potrebbe purtroppo anche coinvolgere persone la cui unica “colpa” sarebbe quella di volere camminare per il paese.

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