CARTIERA RISCHIO CHIUSURA
Come vi avevano accennato in un nostro precedente articolo la Provincia di Verona sembra avere deciso il futuro della cartiera di Ca’ di David.
Di fatto, nel recente incontro del 23 settembre, è stata confermata dalla Provincia la diffida al gestore della cartiera di proseguire nell’attività, che ricordiamo a oggi è ridotta, data la mancata Autorizzazione Integrata Ambientale rischiando in caso decidesse di proseguire con l’attività una immediata chiusura dell’impianto.
Una decisione che lascia basito Mauro Giacopini, responsabile ambiente e sicurezza dell’azienda, “Per anni gli scarti sul piazzale sono stati classificati come sottoprodotto garantendo il riciclo dell’80% dei metri cubi mentre ora ci viene imposto di inquinare smaltendo come rifiuti ciò che potrebbe essere recuperato, non nego ci siano problemi con i pezzi di ricambio e la tracimazione accidentale di un po’ di plastica ma la cartiera è a tenuta stagna, abbiamo oltre 10mila tonnellate da smaltire ma saranno ad ogni modo i soci a decidere se andare avanti o meno”.
In caso di fallimento, lo smaltimento ricadrebbe sul Comune di Verona e quindi sull’intera comunità, comunità della quale fanno parte anche i 50 dipendenti attualmente in forza alla cartiera e che ricordiamo dalla precedente sospensione dell’Autorizzazione Unica Ambientale non hanno più diritto agli ammortizzatori statali a oggi in parte sobbarcati dalla cartiera.