ARRESTATA LA BANDA DEL PEPERONCINO

L’anno scorso, durante una serata presso la discoteca Dorian Gray con ospite Gabry Ponte, famoso dj, produttore discografico e conduttore radiofonico, qualcuno aveva deliberatamente spruzzato in pista spray urticante al peperoncino causando panico e paura tra i presenti.

La serata, di cui avevamo parlato in un nostro precedente articolo, era stata inizialmente catalogata come una “stupidaggine da giovani” per poi scoprire che il tutto era stato in realtà attentamente pianificato per cercare, nel panico creato, di rubare portafoglio e oggetti preziosi.

Prima e dopo quella serata altri altri casi erano stati riscontrati in tutta Italia, tra i quali la triste serata dell’8 dicembre 2018 presso la discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo dove durante l’esibizione del rapper italiano Sfera Ebbasta, 6 persone morirono per asfissia e schiacciamento, tre ragazze e due ragazzi minorenni e una giovane mamma che accompagnava la figlia.

Ma finalmente oggi, dopo analisi del Ris, intercettazioni telefoniche e controlli incrociati tra telepass e gps, i responsabili di quelle serate sono stati arrestati.

Sette 20enni, di cui uno morto durante le indagini a seguito di un incidente stradale e un 60enne identificato come il ricettatore del gruppo, tutti residenti nella provincia di Modena, questa la banda criminale che oltre in Italia aveva colpito anche a Praga e Disneyland Paris e ora accusata nel caso dei sei giovani di omicidio preterintenzionale e lesioni e per la “sola” associazione a delinquere nel caso del ricettatore.

Una vicenda inquietante che trova finalmente fine e che in parte ha toccato, fortunatamente senza vittime, anche il nostro paese testimone di quanto la stupidità umana avvolte sembra proprio non avere limiti solo per ostentare, in questo caso, un tenore di vita fatto di beni di lusso, vacanze e droga con in parte lo scopo di cercare forse l’approvazione di un pubblico virtuale composto da una condivisa mancanza di valori.