CARTIERA URGE UNA SOLUZIONE
Dopo l’incontro di presentazione pubblica del progetto di autorizzazione integrata ambientale, di cui vi avevamo parlato in un nostro precedente articolo, e il Consiglio Circoscrizionale straordinario della scorsa settimana che precisiamo a causa del mancato raggiungimento del numero legale, presenti 9 Consiglieri su 19, era stato ridimensionato ad assemblea pubblica, il futuro della cartiera di via Ca’ di Aprili è ancora in bilico.
Il rischio che si possa concretizzare una improvvisa chiusura dell’impianto, che porterebbe alla precarietà delle quasi sessanta famiglie impiegate e un possibile nuovo carico ambientale ed economico per la comunità non deve però, a nostro avviso, essere uno spauracchio per la nostra politica bensì uno stimolo per trovare in fretta una soluzione.
Durante la sopracitata assemblea pubblica, in presenza del tecnico della Direzione Ambientale del Comune di Verona e il rappresentante dei lavoratori della cartiera, alcune osservazioni al progetto sono state avanzate dal Partito Democratico, dall’installazione di rilevatori elettronici al fine di controllare l’emissione di odori e rumori all’inserimento di alcuni cartelli stradali per deviare il traffico dei mezzi pesanti così da salvaguardare il nostro centro paese, proposte integrative a tutela di tutti che non vogliono però sostituirsi agli “obblighi” di sistemazione della struttura tra i quali quelli riferiti al depuratore, ai muri di confini e alla raccolta delle acque.
Ora l’ultima parola sulla questione spetterà alla Provincia ma i cittadini potranno ancora presentare le proprie osservazioni entro il 20 agosto al settore ambiente presso Palazzo Capuletti di via Franceschine 10 contattando, per informazioni sull’iter di presentazione, il numero 045-9288611.