TRAMONTA IL PROGETTO IKEA

Con una nota inviata oggi all’attuale Amministrazione Sboarina, l’Ikea, tramite la figura di Paolo Del Mastro Calcetti, manager di Ikea Italia Property, ha scritto la parola fine su un possibile insediamento a Verona.

“Purtroppo, l’incertezza degli scorsi mesi rispetto alla possibilità di procedere con il progetto originario di negozio Ikea e centro commerciale, una soluzione che avrebbe garantito una sostenibilità finanziaria nel lungo termine, non ha creato le condizioni per poter procedere con la pianificazione di un investimento così importante anche in ragione delle più generali valutazioni strategiche che Ikea sta svolgendo a livello internazionale”.

Tramonta quindi definitivamente il progetto che dal 2016, con la precedente Amministrazione Tosi, era stato voluto per portare il colosso svedese ha realizzare una nuova struttura di vendita presso l’area della Marangona, in precedenza si era pensato all’area Biasi di Ca’ di David, molto probabilmente a causa di un mancato accordo sul tipo di struttura da realizzarsi: centro commerciale più Ikea center, sulla falsa riga del Tiare shopping center di Villesse, richiesto da Ikea contro il solo Ikea center con parco divertimenti o impianto sportivo proposto dall’attuale Amministrazione Sboarina volto al fine di rispettare il precedente stop alle cementificazione firmato dal Comune.

Proprio l’eccessiva cementificazione che la struttura avrebbe portato a Verona, di cui avevamo parlato in un nostro precedente articolo, era stata recentemente tema di scontri politici tra la passata e attuale Amministrazione ma la scelta tra 1.000 possibili posti di lavoro e un indotto stimato di circa 250 milioni di euro contro una politica più “ambientalista” alla fine sembra avere decreto una vincitrice con buona pace dei diversi gruppi di cittadini che da una parte o dall’altra negli anni si erano schierati.