COMITATI E M5S PER LA VIABILITA’
In questi giorni i comitati Insieme per Borgo Roma Beghelli e G.F. Caliari di Ca’ di David hanno proposto al Sindaco Federico Sboarina lo spostamento del casello autostradale della A4 al fine di favorire l’utilizzo di autostrada e tangenziali e alleggerire di fatto i quartieri di Verona Sud da traffico e inquinamento.
“In nessuno Stato civile si costruiscono tangenziali che non si colleghino direttamente all’autostrada, il ribaltamento del casello di Verona Sud oltre che consentire il diretto interscambio tra l’autostrada e le tangenziali permetterebbe, con la prima Variante alla statale 12, anche l’interscambio diretto con la medesima. Se il progetto non verrà realizzato, chi vive a sud della città sarà condannato a respirare in futuro l’inquinamento prodotto anche da una fasulla variante, insieme a quello che arriva dalla autostrada A4, dalle tangenziali e dai numerosi centri commerciali”.
Alla proposta dei comitati hanno recentemente aderito anche il Deputato M5S Mattia Fantinati e l’ex candidato Sindaco per Verona Alessandro Gennari: “Appoggiamo in toto quanto chiesto dai comitati di Borgo Roma e Cà di David. Come avevamo ampiamente previsto, prima dell’apertura lo scorso anno di nuove aree commerciali, la viabilità di Verona Sud continua ad andare in tilt con lunghe code e traffico intenso in tutta la zona Fiera e non solo. Scelte errate quelle fatte dall’amministrazione Tosi che ha deciso di cementificare a più non posso una area che già era congestionata e con la presenza di una concentrazione di polveri sottili, un piano urbanistico e di mobilità completamente illogico che però, ad oggi, non ha trovato soluzioni con l’attuale Sindaco Sboarina. Servono al più presto parcheggi scambiatori e mezzi pubblici di piccole dimensioni, frequenti e green altrimenti che cosa accadrà quando arriverà il colosso svedese nell’area della Maragona? Lo chiedono i comitati dei cittadini e lo chiediamo anche noi del M5S all’attuale Sindaco. Siamo favorevoli, sia chiaro, alla modifica della viabilità che però, non deve in alcun caso essere finanziata da multinazionali che in cambio vogliono poter aprire nuovi centri commerciali. Decisione questa che renderà con la cementificazione incontrollata, ancora più difficili le condizioni e la qualità di vita dei residenti.”
In attesa che il Sindaco possa valutare la proposta i comitati continueranno a vigilare.