MONITORAGGIO DELL’ARIA

Il monitoraggio dell’aria effettuato dall’Arpav in via Udine nei giorni dal 22 aprile al 9 giugno 2016, dal 5 settembre al 28 ottobre 2016 e dal 15 novembre al 5 dicembre 2016, riporta una situazione non proprio ottimale per l’aria di Borgo Roma.

Nessuna sorpresa per il comitato di Verona Sud che aggiunge “Misurazioni tra l’altro rilevate nel periodo primaverile e autunnale, notoriamente più piovosi e quindi sensibilmente meno inquinati, inoltre la centralina di misurazione è stata rimossa nei giorni della Fieracavalli, senza una ragionevole giustificazione, quando si è toccato l’apice del traffico nella zona”.

Le rilevazioni sarebbero ad ogni modo nei limiti normativi, la media delle concentrazioni misurate di 33 milligrammi per metro cubo sono di fatto inferiori al limite annuale di 40 milligrammi, ciò nonostante i valori si presentano i più alti tra quelli rilevati dalle altre centraline posizionate a Verona con ossidi di azoto pari a 62 milligrammi per metro cubo nonostante il limite di 30 e valori per le polveri sottili che hanno superato 9 volte il limite giornaliero di 50 milligrammi per metro cubo.

Il comitato aggiunge “E tutto questo prima ancora dell’insediamento del centro commerciale Adigeo ed Esselunga, la qualità dell’aria era già pericolosamente al di fuori delle aspettative e delle norme, una soluzione potrebbe essere l’attuazione del blocco immediato per qualsiasi ulteriori insediamenti commerciale, come Iper Tosano, Ikea, ecc., trasformare in aree verdi i comparti 1, 2 e 3 adiacenti il parco di santa Teresa, inoltre promuoverebbe una estesa e continuata rilevazione degli inquinanti atmosferici attuerebbe tutte le misure di mitigazione dell’inquinamento. Ora più che mai è evidente che la realizzazione del parco allo Scalo sull’intera superficie dello scalo merci non è un capriccio ma una necessità, il polmone verde serve davvero”.